Rafa Nadal ha raggiunto un importante traguardo con largo anticipo. Per il fuoriclasse spagnolo si tratta di un ritorno molto atteso
Rientro con sconfitta per Nadal a Cincinnati. Dopo oltre un mese di stop per la lesione agli addominali che gli è costata la semifinale di Wimbledon, Rafa è stato eliminato al debutto al Western&Southern Open da Borna Coric in tre set. Un risultato sorprendente nell’immediato ma non troppo nei giorni seguenti, considerato che il croato è arrivato fino in finale a Cincinnati e contenderà il titolo a Tsitsipas.
La prossima settimana Nadal sarà di scena allo Us Open, ultimo Slam della stagione che lo scorso anno Rafa ha saltato a causa dell’infortunio al piede che l’ha tenuto ai box fino a gennaio.
Il campione del Roland Garros si presenterà a Flushing Meadows con un importante risultato già acquisito e la cui ufficialità è arrivata proprio a Cincinnati. Nadal, infatti, è il primo tennista ad aver ottenuto la qualificazione alle Atp Finals di Torino in programma il prossimo novembre (13-20).
Per Rafa si tratta di un ritorno tra i Maestri. L’ultima presenza nell’edizione 2020, disputata a porte chiuse alla O2 Arena di Londra, nella quale Nadal è stato eliminato in semifinale da Medvedev, fallendo così l’ennesimo assalto a un torneo mai vinto in carriera, un’eccezione davvero notevole considerando il palmares del maiorchino.
Nadal alle Atp Finals, che risultati nel 2022
Nadal, al momento, è in testa alla Atp Race, la classifica che tiene conto solo dei risultati ottenuti nella stagione in corso. Nel 2022, Rafa ha vinto due titoli Slam (Australian Open e Roland Garros), un Atp 500 (Acapulco) e un 250 (Melbourne). Alle vittorie devono aggiungersi la finale raggiunta e persa al Masters di Indian Wells con Fritz e la semifinale non disputata per infortunio a Wimbledon contro Kyrgios.
A causa dell’assenza in Australia e negli Usa per le note vicende legate al vaccino Covid, Novak Djokovic è al momento tredicesimo nella Race a circa 600 punti di distanza da Hurkacz, ultimo qualificato virtuale. Nole precede rispettivamente di 40 e 45 punti Berrettini e Sinner, ora posizionati al quattordicesimo e quindicesimo posto. Una classifica ancora in divenire e che verosimilmente cambierà con lo Us Open la stagione indoor europea.