Esonero Pirlo, decisione ufficiale da parte della Juvenrus che ha riscritto il futuro del tecnico: spunta un nome clamoroso al suo posto
Avanti con lui, comunque vada a finire. Nella storia della Juventus, anche quella recente, l’esonero è decisione rara e piuttosto arrivano le dimissioni. Ma non sarà il caso di Andrea Pirlo che domenica sera si è assunto tutte le colpe delle disfatta, pure quelle che non ha, e porterà al termine la stagione su quella panchina.
La corsa per la successione però è cominciata da tempo ma i primi nomi sulla lista sono stati già tutti depennati. Massimiliano Allegri non sente nostalgia della Torino calcistica anche se in città viene. Zinedine Zidane non sembra attratto dal richiamo nonostante la Juve lo abbia lanciato nel calcio che conta.
Quindi il club batte piste alternative tornano su vecchie passioni. Come Simone Inzaghi che non ha ancora firmato il rinnovo del contratto con la Lazio nonostante le rassicurazioni da parte di tutti.ma secondo il ‘Corriere dello Sport’ ci sono altri due nomi clamorosi per il dopo Pirlo. Il primo è quello di Sinisa Mihajlovic, che sulla panchina del Toro non ha mai usato parole dolci per la rivale. E il secondo quello di Rino Gattuso che sta portando il Napoli in Champions Lewgue.
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Esonero Pirlo, i quotidiani ricostruiscono il confronto tra Nedved e Paratici: le due linee nel club
Intanto però Pirlo è stato veramente ad un passo dall’esonero e lo raccontano due ricostruzioni diverse ma simili, fatte da ‘La Stampa’ e da ‘La Gazzetta dello Sport’. Domenica sera dopo la sconfitta con il Milan ci sarebbe stato un duro confronto nel parcheggio dell’Allianz Stadium tra Pavel Nedved e Fabio Paratici. I due, sempre d’accordo anche nelle ultime decisione, come l’acquisti di Cristiano Ronaldo e la fine del rapporto con Massimiliano Allegri, ora sono divisi.
Paratici spingeva per l’addio immediato a Pirlo, anche per dare un segnale alla squfdara, affidando il campo a Igor Tudor in queste tre ultime giornate. Nedved invece sposando la linea di Andrea Agnelli che su Pirlo aveva puntato tutto, difendeva il tecnico perché a poco dal termine del campionato non sarebbe stato logico cambiare. Ha vinto la sua linea, come ha confermato anche a ‘Striscia la Notizia’, ma a fine stagione l’allenatore non sarà l’unico a lasciare la Continassa.
