Michael Schumacher, è tutto vero: la decisione lascia i tifosi a bocca aperta. Ennesima iniziativa che coinvolge l’ex fuoriclasse della Formula 1
La vita di Michael Schumacher si è quasi spezzata durante una vacanza sulla neve a Capodanno del 2013. Tutta colpa di quella drammatica caduta sugli sci che interruppe brutalmente un’esistenza piena e felice facendo piombare tutta la sua famiglia in un lungo tunnel senza uscita.
Da allora quella del sette volte campione del mondo di Formula 1, cinque dei quali conquistati alla guida della Ferrari, è diventata una sorta di presenza-assenza, grazie soprattutto all’impenetrabile rete di protezione messa in piedi dalla sua famiglia.
Ciononostante, il nome di Michael Schumacher continua a suscitare emozioni uniche tra i tifosi e i milioni di appassionati di Formula 1. E le tante iniziative che i sono svolte in suo nome aiutano ad alimentarne il mito e la leggenda.
Negli ultimi anni è poi capitato spesso che alcune delle più significative macchine da lui guidate nel corso della sua inimitabile carriera siano state messe all’asta, come veri e propri gioielli di pregio.
E’ quello che accadrà fra circa nove mesi, esattamente il prossimo 21 maggio 2023 quando sarà battuta all’asta a Spa Francorchamps, in occasione della vendita Spa Classic organizzata casa d’aste Bonhams, la Benetton B-191 che Michael Schumacher guidò nel campionato del mondo di Formula 1 del 1991.
Michael Schumacher, all’asta la Benetton che guidò ad inizio carriera
Fu la prima monoposto di un certo livello che il fuoriclasse di Kerpen ebbe l’occasione di guidare.
Schumacher, che aveva debuttato a Spa al volante della Jordan venne notato da Flavio Briatore, in quegli anni direttore sportivo della Benetton, che gli offrì subito un contratto che lo portò ad affiancare Nelson Piquet.
Fu proprio il pilota brasiliano, tre volte campione del mondo, a condurre alla prima e unica vittoria la Benetton in quella stagione in occasione del Gran Premio del Canada. Nelle ultime gare di quella stagione, al volante della B191 si presentò proprio l’allora sconosciuto Michael Schumacher.
Tra nove mesi dunque quella macchina sarà venduta al miglior offerente: si tratta di una monoposto unica che appassionati e collezionist non si faranno scappare, la cui base d’asta è fissata in 750mila euro.