Calcio italiano in lutto, addio a un ex campione del Napoli: tifosi sconvolti. Scompare uno dei giocatori più importanti della storia del club
Un altro grave lutto scuote il calcio italiano. Un ex grande protagonista degli anni ’80 è scomparso all’improvviso nella tarda mattinata di venerdì, lasciando esterrefatti appassionati e tifosi. Nel suo ruolo disputò stagioni molto importanti, riuscendo a conquistare ben due scudetti.
Il destino ha voluto porre fine all’esistenza di uno dei portieri più spericolati e amati dai tifosi, in particolare quelli delle due società con cui riuscì a conquistare due meravigliosi scudetti.
Stiamo parlando di Verona e Napoli che nelle stagioni dei rispettivi trionfi, 1985 e 1987, si laurearono campioni d’Italia con in porta Claudio Garella.
L’ex numero uno torinese si è spento nella tarda mattinata di venerdì a causa di complicazioni sopraggiunte nel corso di un intervento chirurgico.
Garella aveva compiuto 67 anni a maggio e la sua scomparsa ha suscitato commozione e dispiacere sia tra i suoi ex compagni che tra i supportere di scaligeri e partenopei.
Claudo Garella, dopo un inizio di carriera tra alti (pochi) e bassi (molti di più), segnato da due stagioni tutt’altro che memorabili trascorse con la maglia della Lazio, ha conosciuto la prima vera svolta nel 1981 quando fu acquistato dal Verona.
Calcio italiano in lutto, addio a Claudio Garella
In quattro anni anche grazie alle mirabolanti parate del portiere torinese, gli scaligeri passarono dalla Serie B allo scudetto. Nell’estate del 1985, la seconda svolta fondamentale con il trasferimento al Napoli di Corrado Ferlaino.
Era quello il Napoli che con Diego Maradona e un gruppo di autentici campioni vinse il tricolore nella stagione 1986-87.
Tantissimi tifosi azzurri in queste ore stanno lasciando messaggi di cordoglio sul sito della società per ricordare il portiere del primo scudetto della storia partenopea.
Garella aveva una particolarità che lo rendeva profondamente diverso da tutti i suoi colleghi: era in possesso di uno stile tutto suo, molto personale. La definizione che ne diede l’avvocato Gianni Agnelli fu quanto mai indovinata: “E’ il più grande portiere del mondo, ma senza usare le mani“.
Ora sono in tanti a piangerne la scomparsa. Tra l’altro, va ricordato che anche il portiere del secondo scudetto del Napoli, Giuliani, non c’è più: è infatit scomparso per una grave malattia nel lontano 1996.