Si parla con sempre maggiore insistenza di un possibile rientro di Marc Marquez, il pilota spagnolo ne parla raccontando quello che è stato il suo calvario
Sono passati quasi due anni da quel maledetto incidente che ha radicalmente cambiato la storia e la vita di Marc Marquez, uno dei più grandi campioni nella storia del Motomondiale.
Marquez ha rilasciato una lunga intervista a Deportes Quatro smentendo il suo possibile rientro in Austria nel gran premio del Red Bull Ring in programma il 21 agosto. Ma ammette che il suo recupero sta proseguendo secondo i programmi.
Marquez presente in Austria: ma non correrà
L’ex campione del mondo della Honda sarà sicuramente in Austria: “Per il momento non si tratta di correre, ma di stare vicino alla squadra, lavorare con i miei tecnici e pianificare il mio rientro. Il recupero procede e sono ottimista. Ma la cosa importante è prendere il giusto tempo, evitare di correre rischi. Devo pensare a divertirmi in moto senza avere alcun dolore. Una volta che questo passaggio sarà compiuto tutto il resto verrà di conseguenza”.
Rientro ancora da ipotizzare
Marquez è stato molto chiaro sui rischi che ha corso: “Le ho tentate tutte per tornare a correre. Ma i medici sono stati chiari, non avevo alternative. O mi operavo ancora una volta o dovevo ritirarmi. Al momento vivo alla giornata e lavoro duro”.
Palestra, pesi, nuoto, tantissimo allenamento aerobico: “Siamo a buon punto ma non fisso la data del mio rientro fino a quando non sarò assolutamente sicuro che tutti i controlli siano regolari e che il parere di tutti i miei medici e terapisti siano concordi. Non voglio più correre alcun rischio”.
L’intervento di Marc Marquez risale al 2 giugno scorso, poco più di due mesi. Le parole di Marquez, ormai completamente proiettato verso la stagione 2023, non lasciano spazio a ipotesi concrete. Se l’ex campione del mondo non correrà in Austria è difficile che sia pronto per Misano. Più probabile che scenda in pista nel gran premio di casa, al Motorland di Aragona.