Ferrari, l’incredibile paragone tra Leclerc e Sainz: tifosi stupiti! Un accostamento su caratteristiche e carattere dei due piloti della Rossa
A parlare di loro è stato il direttore sportivo di Maranello, Laurent Mekies, sottolineando l’aspetto dell’emotività. Leclerc sotto quel punto di vista non è diverso da Sainz.
A separarli in classifica ci sono 22 punti e due vittorie (3 a 1). Leclerc e Sainz stanno vivendo una stagione di alti e bassi con la Ferrari, fiaccati da problemi di affidabilità e gestione del box. A dire la verità questo secondo aspetto ha riguardato principalmente il pilota monegasco, che ha buttato al vento almeno un paio di comodi successi a causa delle strategie. La F1-75 è nata sotto i migliori auspici dal punto di vista tecnico, salvo poi incontrare qualche piccolo problema nello sviluppo. Di certo, al netto degli errori manageriali, ha dimostrato di essere all’altezza della RB18. Verstappen non si è concesso nemmeno una sbavatura in questo 2022 (eccezion fatta per l’innocuo testa coda di Budapest) e ormai sembra aver archiviato il discorso Mondiale. Charles e Carlos, in alcuni frangenti, forse si sono mostrati più “emotivi” e meno freddi nelle scelte e nella condotta. Tuttavia secondo il direttore sportivo della Ferrari, Laurent Mekies non c’è differenza tra i due.
Ferrari, l’incredibile paragone tra Leclerc e Sainz: Mekies è assolutamente sicuro
La spalla destra di Mattia Binotto nel box Ferrari ha voluto analizzare in particolar modo la situazione di Leclerc, respingendo ogni tipo di critica a suo carico.
“Non direi che Leclerc sia un po’ più emotivo di Sainz – ha sottolineato Mekies -. Entrambi questi ragazzi hanno avuto alti e bassi, questi ultimi molto dolorosi, in questa stagione e in entrambi i casi, quando tornano nel garage (nel consueto de-briefing che avviene nel box per l’analisi dei dati raccolti in pista) sono capaci di resettare tutto e mettersi in modalità apprendimento in appena un quarto d’ora”. Il manager francese ha poi specificato: “Bisogna distinguere ciò che si ascolta alla radio durante la corsa con la foga del momento, dal resto. Sono due cose diverse. Quando escono dalla macchina ed analizzano tutto, dopo un’ora non hanno più emozioni negative e sono ancora più motivati”.