Zaniolo, il retroscena è pazzesco: Mourinho ha detto no a Conte. Ancora una volta lo Special One è stato decisivo per il futuro del giovane attaccante ligure
Il conto alla rovescia che ci separa dall’inizio del campionato è ormai agli sgoccioli. Sabato pomeriggio avrà inizio un campionato di Serie A che si presenta quanto mai incerto e ricco di incognite. Ai nastri di partenza chi si presenta con le credenziali per disputare una stagione da protagonista è la Roma di Josè Mourinho, protagonista di un mercato di altissimo profilo.
Oltre agli arrivi di Paulo Dybala, Nemanja Matic e Gini Wijnaldum e quello più che probabile di Andrea Belotti, la squadra giallorossa potrà contare su due conferme che valgono quasi come nuovi acquisti, Leonardo Spinazzola e Nicolò Zaniolo.
Il 29enne esterno di Foligno, rientrato dal gravissimo infortunio al tendine d’Achille nella tarda primavera scorsa, nella prossima staigone tornerà ad offrire il suo grande contributo sulla fascia sinistra.
L’attaccante ligure invece, dopo un anno trascorso tra alti e bassi in virtù del difficile recupero dalla duplice lesione ai legamenti, sembra già tornato ai livelli di rendimento di qualche anno fa.
Zaniolo, stop di Mourinho al trasferimento al Tottenham
Ma non tutti sanno che domenica sera, nel vernissage della nuova Roma all’Olimpico contro lo Shakhtar, Zaniolo avrebbe potuto non esserci: secondo una clamorosa indiscrezione lanciata dal Corriere dello Sport infatti, Roma e Tottenham avevano trovato una base d’intesa per la cessione dell’ex talento dell’Inter.
Antonio Conte e Fabio Paratici stravedono per l’attaccante ligure, tanto da offrire una cifra molto vicina ai 50 milioni di euro, comunque sufficiente per strappare il via libera del presidente della Roma, Dan Friedkin.
Ma a far saltare il banco è stato proprio Josè Mourinho: lo Special One, intuendo gli enormi progressi compiuti da Zaniolo rispetto alla scorsa stagione, ha convinto l’attaccante a disfare le valigie per Londra e a sposare in pieno il nuovo progetto romanista.
A questo punto è molto probabile che a settembre, a mercato chiuso, un incontro decisivo per il rinnovo di contratto tra il procuratore di Zaniolo e il direttore generale della Roma, Tiago Pinto.