De Rossi, la prima panchina è in Italia: accordo a un passo con un club eccellente. L’ex centrocampista della Roma e della Nazionale vuole iniziare a lavorare
Ha appeso gli scarpini al chiodo tre anni fa, Daniele De Rossi. L’ex centrocampista, capitano della Roma dopo l’addio di Totti e pilastro della Nazionale italiana con oltre 100 presenze, ha deciso di intraprendere la carriera di allenatore.
Dopo l’ultima partita della sua lunga carriera, disputata a maggio del 2019, De Rossi ha prima detto no alla proposta di entrare come dirigente all’interno del club capitolino, poi si è iscirtto al supercorso di Coverciano necessario ad acquisire il patentino di allenatore.
Risultato il migliore tra tutti i candidati, compresi alcuni suoi ex illustri colleghi, Daniele De Rossi è entrato a far parte dello staff di Roberto Mancini in Nazionale. Un ingresso particolarmente fortunato, coinciso con la splendida vittoria degli azzurri a Euro 2020.
Adesso però Capitan Futuro ha deciso di camminare con le proprie gambe. Il rapporto con il commissario tecnico e gli altri collaboratori resta eccellente, ma De Rossi sente che il momento di tentare il grande passo della sua nuova carriera di allenatore è finalmente arrivato.
De Rossi, accordo a un passo con il Palermo arabo
Dopo qualche timido abboccamento con club di medio livello della serie cadetta e della stessa Serie A, si è parlato nel corso della scorsa stagione di contatti con Bologna e Salernitana, una prima possibilità si è concretizzata in queste ultime ore.
Il nuovo Palermo acquistato a giugno dal City Group, il colosso inglese che opera nel mondo del calcio sotto l’egida dello sceicco Manṣur bin Zayed Al Nahyan, avrebbe deciso di puntare dritto proprio sull’ex capitano della Roma per sostituire il dimissionario Silvio Baldini.
De Rossi, che non più tardi di un un paio di giorni fa è stato accompagnato dall’ex terzino serbo e compagno di squadra nella Roma Alexandar Kolarov a Manchester da Pep Guardiola, per ‘seguire da vicino i metodi di allenamento del tecnico catalano, ora è in pole position per sedere sulla panchina rosanero.
Si tratta di un’idea intrigante che piace molto alla nuova dirigenza del Palermo, tanto da aver superato in un colpo solo tutti gli altri possibili candidati.