Diritti tv, c’è l’accordo che cambia tutto: clamorose novità in arrivo

Diritti tv, c’è l’accordo che cambia tutto: clamorose novità in arrivo. E’ stata siglata un’intesa che potrebbe rivoluzionare le abitudini degli appassionati di calcio

Il mercato dei diritti televisivi del campionato di Serie A conosce l’ennesima svolta. Un accordo siglato qualche ora fa, peraltro ampiamente previsto, rischia di cambiare radicalmente le abitudini più recenti degli appassionati di calcio.

DAZN
DAZN (LaPresse)

E’ stata infatti raggiunto l’accordo, al termine di una lunga ed estenuante trattativa, tra la piattaforma streaming DAZN e TIM, il colosso italiano delle telefonia.

Secondo quanto riportato da tutte le più autorevoli fonti d’informazione, mancherebbero solo la firma e il relativo comunicato ufficiale a sancire un’intesa che porterebbe il prossimo campionato di Serie A ad essere visibile non più esclusivamente sulla piattaforma Timvision.

Il superamento dell’esclusiva originariamente pattuita tra le due aziende consentirebbe dunque alla app DAZN di essere fruita attraverso altri set top box.

L’accordo raggiunto poco fa è ora atteso al vaglio del Consiglio di amministrazione di TIM che sarà chiamato a porre la sua ratifica ufficiale. Ma per chiudere una volta per tutte la partita dei diritti tv è necessario definire anche l’intesa con Sky che secondo gli addetti ai lavori sarà raggiunto nelle prossime ore.

Diritti tv, l’accordo tra DAZN e TIM cambia il mercato

TIM
TIM (LaPresse)

La media company di casa Comcast ha avuto un ruolo significativo in questa delicata transazione che consentirà ora proprio a Sky di poter riavere la app DAZN sulla propria piattaforma.

Questo accordo, che nei prossimi giorni sarà reso ufficiale attraverso un comunicato stampa, quasi certamente congiunto, dovrebbe infatti portare anche DAZN sui canali Sky.

Per quanto riguarda le cifre dell’intesa tra TIM e la piattaforma anglosassone, il tutto si dovrebbe tradurre in uno sconto rispetto alla cifra (340 più altre fee per arrivare a 410 milioni l’anno) che, anche se non confermata, dovrebbe attestarsi sui 90-100 milioni con la perdita dell’esclusiva.

Alla fine il calcio che conta tornerà ad essere trasmesso sui canali del colosso di Comcast. Sky, che lo scorso anno non ha potuto far altro che trasmettere solo 3 delle 10 gare settimanali in programma, potrà quasi certamente tornare a diffondere le immagini dell’intero campionato di Serie A.

Nei prossimi giorni si attendono importanti novità anche sui prezzi degli abbonamenti che almeno in teoria dovrebbero scendere di parecchi euro.

Gestione cookie