Prosegue il ritiro del Napoli non senza qualche momento di tensione e di contestazione
Non è un momento particolarmente facile per il Napoli, alle prese con un mercato da completare e con alcuni tasselli ancora da inserire.
La squadra prosegue i suoi allenamenti e il calendario di amichevoli in vista dell’esordio in campionato in programma il giorno di Ferragosto alle 18.30 a Verona.
Napoli, Spalletti e le parti mancanti
Non è un mistero che Luciano Spalletti stia ancora aspettando risposte da parte della società in modo particolare per quanto riguarda la linea offensiva, soprattutto dopo la partenza di Mertens, e un ruolo decisivo come quello del portiere dopo l’addio di Ospina.
La contestazione dei tifosi
La ricorrenza del 96esimo anniversario della fondazione del club ha visto anche qualche momento di tensione all’interno del ritiro di Rivisondoli, particolarmente affollato dai tifosi giunti fino in Abruzzo per sostenere la squadra. Ma anche per contestare il presidente Aurelio De Laurentiis, fischiato in modo molto pesante e contestato da alcuni cori molto individuali e sarcastici.
Per il resto sembrava di essere a una qualsiasi partita del Napoli al Maradona. Clima caldo, cori, fumogeni e molto sostegno con cori dedicati in modo particolare a Luciano Spalletti e Osimhen. I rapporti tra la proprietà e gli ultras, invece, restano particolarmente tesi. Nonostante poche settimane fa De Laurentiis avesse smentito qualsiasi ipotesi di cessione confermando di avere respinto offerte anche di un miliardo di euro per la proprietà del club.
I tifosi più caldi si sono fatti una ragione della partenza di Koulibaly. Ma non perdonano a De Laurentiis il mancato rinnovo con Mertens. Soprattutto ora che il belga sembra poter finire alla Juventus o all’Inter. Dopo la sgambata congiunta di oggi pomeriggio con il Castel di Sangro, il Napoli tornerà in campo per altre due amichevoli. Mercoledì sera, alle 20.30 contro il Girona; sabato, stessa ora, contro l’Espanyol.