“Sinner e Alcaraz un passo davanti a tutti”: un big incorona la nuova rivalità

“Sinner e Alcaraz un passo davanti a tutti”: un big incorona la nuova rivalità. Molti sono convinti che il mondo del tennis sia cambiato

Si sono incontrati e scontrati in campo a Wimbledon, una delle partite più belle del torneo e non solo perché l’ha vinta l’azzurro. Ora Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sono di nuovi in campo nell’ATP 250 di Umago e tutti sognano di vederli sfidarsi in finale, come potrebbe succedere.

Jannik Sinner (LaPresse)

Sta nascendo un nuovo dualismo capace di sostituire almeno in parte quello dei big 3, Roger Federer, Rafa Nadal e Nole Djokovic? Ancora presto per dirlo, ma secondo chi sta cominciano a conoscerli bene, come Stefanos Tsitsipas (attualmente numero 4 del mondo), non ha grossi dubbi.

L’italiano e lo spagnolo, non solo per la loro giovane età hanno tutto per poter fare bene da qui ai prosismo 10-15 anni e i rivali dovranno fare attenzione: “Secondo Jannik Sinner e Carlos Alcaraz – ha detto Tsitsipas al portale GoTennis – sono un passo davanti agli altri della nuova generazione. Ma sul circuito ci sono molti giocatori giovani e interessanti. Per questo, il tennis ha un grande futuro”.

Sinner insegue le Nitto ATP Finals: il suo cammino verso Torino

Intanto per questo finale di stagione Jannik Sinner ha due grandi obiettivi: arrivare alla sua prima finale in uno Slam con gli US Open, ma anche centrare le Nitto ATP Finals di Torino. Fino ad oggi a causa dei problemi fisici accusati in alcuni tornei, come il Roland Garros, i Masters 1000 di Indian Wells e Miami, Sinner ha giocato meno tornei pesanti rispetto ai rivali.

All’inizio di questa settimana Jannik era sedicesimo nella speciale classifica verso Torino, ma già lunedì prossimo facendo bene a Umago potrebbe superare almeno 2-3 rivali. Molto si deciderà nella lunga parentesi sul cemento nordamericano, fra il Canada, Cincinnati e US Open. Ma poi ci saranno anche i tornei autunnali, compresi i due nuovi di Napoli e Firenze per fare punti.

Matteo Berrettini (LaPresse)

Discorso simile per Matteo Berrettini che tornerà in campo a Torino prima di Cincinnati. Dopo lo US Open, ci saranno il Masters 1000 di Parigi Bercy, gli ATP 500 di Tokyo, Nur Sultan, Vienna e Basilea oltre ai due tornei italiani.

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