Da una parte criticatissimo per la sua ostinata decisione di non vaccinarsi contro il Covid, dall’altra acclamato e sostenuto da molti tifosi, Novak Djokovic è sempre al centro dell’attenzione
Che la stagione di Novak Djokovic sia molto complicata, anche da un punto di vista emotivo oltre che tecnico, lo dicono i numeri.
Pochi i tornei giocati, tante difficoltà, una sola vittoria di grande prestigio: quella appena conseguita a Wimbledon.
Il 2022 di Novak Djokovic
Ma a pesare sul bilancio 2022 di Djokovic che per ora vede il tennista serbo fuori anche dalla Top 8 che porta alle ATP Finals di Torino è stata la decisione di rifiutare il vaccino contro il Covid. Una decisione che gli ha impedito di giocare a Melbourne e che al momento lo obbliga a rinunciare a tutto il calendario americano che precede lo US Open.
Una petizione per farlo giocare
Nonostante le critiche per la posizione di Djokovic, i sostenitori del 21 volte campione di un torneo dello Slam non mancano. A prescindere dalle sue posizioni che Nole continua a definire “personali, individuali e non riconducibili agli integralismi dei No Vax”.
Nelle ultime settimane si è scatenata una vera e propria corsa mediatica per consentire a Djokovic di scendere in campo allo US Open nonostante le norme statunitensi al momento vietino a lui, e a tutte le persone che non hanno completato almeno un ciclo di due vaccinazioni, di varcare i confini.
Oltre 12mila persone, infatti, hanno firmato una petizione online chiedendo alla United States Tennis Association (USTA) – che organizza il torneo di Flushing Meadows, di collaborare con il governo americano per consentire a Djokovic di giocare gli US Open.
La petizione, lanciata il 21 giugno, non si è ancora conclusa. Djokovic si è limitato a ringraziare per la solidarietà, senza commentare. Al momento la sua stagione prosegue senza piccoli tornei: “Se non mi consentiranno di entrare negli Stati Uniti rinuncerò alla stagione americana e mi concentrerò su altro”, ha dichiarato il fuoriclasse serbo. Djokovi al momento è escluso dai prossimi eventi di Atlanta, Montreal e Cincinnati, tutti ATP Masters 1000 che gli garantirebbero punti indispensabili per agganciare le Finals.