Marc Marquez, l’incredibile giudizio di un ex campione: tifosi allibiti! La MotoGP continua a sentire la mancanza del campione spagnolo
In un periodo di grave carenza di personaggi nelle due ruote, uno come Marquez sposta tanto in termini di ascolti. La Dorna spera che ritorni presto, specialmente di nuovo competitivo ai massimi livelli.
Un pilota come Marc Marquez non può correre per piazzarsi tra i primi dieci. Il fenomeno di Cervera è per definizione uno che deve puntare alla vittoria, delle gare e dei titoli. Da rookie conquistò immediatamente il campionato di MotoGP nel 2013, e sino al 2019 ha vinto per ben cinque volte, mancando solo il 2015 (famosa lotta tra Lorenzo e Rossi). Il #93 non ha potuto evitare di finire una quarta volta sotto i ferri a causa del suo problema all’omero destro. Questa volta, però, ha deciso di cambiare struttura, volando negli Stati Uniti ed affidandosi ad una delle equipe più rinomate al mondo. L’intervento è andato nel migliore dei modi ma ci vorrà tempo affinché la natura faccia il suo corso. Sia lui che la Dorna dovranno accettare di perdere interamente questo Mondiale 2022, con buona pace di indici di ascolto e velleità sportive. L’obiettivo numero uno è quello di ritornare al 100% per dare l’assalto al nono alloro tra tutte le classi (raggiungendo Valentino).
Marc Marquez, il parere di Mick Doohan è tranchant: “Ha vinto con un braccio solo, figuriamoci con due”
Chi è convinto che l’alfiere della Repsol Honda possa tornare a primeggiare è un altro grande campione del passato, Mick Doohan. Per l’australiano non ci sono dubbi sul fatto che Marquez sarà nuovamente in bagarre per il titolo iridato. Parlando ad AS è entrato nel dettaglio: “Ha vinto con un braccio solo, pensate cosa sarà in grado di fare con due. E’ ancora giovane, ha 29 anni, e questo calvario lo avrà reso ancora più forte a livello mentale, perché ci vuole una grandissima freddezza nel decidere di non proseguire la stagione per concentrarsi sul recupero del proprio fisico. In questi tre anni vivere con la costante frustrazione di non riuscire ad esprimere le proprie capacità a causa di problemi fisici deve essere stato molto complicato per un campione come lui. Ci siamo sentiti spesso anche se i nostri infortuni non sono paragonabili, però entrambi abbiamo dovuto attraversare una situazione simile“. La speranza di tutti gli appassionati è che il vecchio Mick abbia come sempre ragione.