Matteo Berrettini torna in campo a Gstaad. L’azzurro, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, ha raccontato il difficile momento vissuto in seguito alla positività al Covid riscontrata prima dell’esordio a Wimbledon
Quello che avverrà a Gstaad sarà, di fatto, il terzo rientro stagionale per Matteo Berrettini. Non certo una stagione facile quella del tennista azzurro nonostante le due brillanti vittorie a Stoccarda e al Queen’s.
A inizio anno, il ritorno in campo in Australia dopo l’infortunio agli addominali che ha compromesso la sua partecipazione alle Atp Finals di Torino. A giugno, altro rientro stavolta sull’erba di Stoccarda in seguito all’operazione alla mano che gli ha fatto saltare tutti i tornei di primavera su terra battuta tra cui gli Internazionali di Roma e il Roland Garros. Ora, a Gstaad in Svizzera, Berrettini ricomincia nuovamente dopo la guarigione dal Covid.
E’ stata un fulmine a ciel sereno la positività al virus riscontrata poco prima dell’esordio a Wimbledon. In grande fiducia dopo la doppietta Queen’s e Stoccarda, Berrettini si presentava tra i favoriti allo Slam londinese poi vinto da Novak Djokovic. E, invece, nulla da fare per Matteo costretto a isolarmi prima dell’avvenuta guarigione.
Berrettini svela cosa è accaduto dopo la positività al Covid
Non sono stati giorni facili per il tennista azzurro che ha raccontato le sue sensazioni in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. “Abbiamo pensato di essere su Scherzi a Parte – racconta Matteo – e che qualcuno ci stesse maledicendo. Mi sono isolato nella mia stanza sperando di essere negativo in tempo per quando avrei giocato.”
Negatività che poi, purtroppo, non è arrivata. Mentre i colleghi si sfidavano sui verdi campi di Church Road, Berrettini è stato costretto a fare altro: “Non sono riuscito a vedere il torneo – rivela Matteo – se non le fasi finali. Ho visto film e serie tv. Ho finito Peaky Blinders. Non sono stato troppo socievole con cui provava a chiamarmi o scrivermi.”
Ora è arrivato però il momento di voltare pagina. Berrettini ricomincia da Gstaad, dal torneo che gli ha regalato la sua prima vittoria in carriera: “Sono passati 4 anni ma sembrano venticinque. Sono una persona diversa adesso, evoluta. Sto bene e voglio giocare tante partite.” A Gstaad, Berrettini disputerà anche il torneo di doppio insieme al fratello Jacopo. Per vederlo in campo c’è la diretta tv su Sky Sport e Supertennis.