Formula 1 Austria, Mattia Binotto ha preso una decisione: i tifosi Ferrari tremano. Un favore alla Red Bull di Verstappen, si teme la beffa
La seconda Sprint del 2022 ha emesso lo stesso verdetto della prima. Anche nel Gran Premio d’Austria ha vinto ha vinto Max Verstappen, come a Imola, e ha messo in ghiaccio la pole position. Di diverso però c’è l’atteggiamento delle due Ferrari.
A Spilberg Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno duellato a lungo, persino troppo, per stabilire chi dovesse inseguire il leader del Mondiale. Alla fine sono arrivati in quest’ordine e così ripartiranno oggi, con una prima curva di fuoco per entrambi, se Mattia Binotto o chi per lui non detterà altre regole d’ingaggio.
Il monegasco ha fatto capire chiaramente cosa si aspetta: “Bisogna stare più calmi nei primi giri, perché stavo gestendo le gomme» e ogni riferimento al compagno di squadra non è casuale. Poi parole di rito: “I nostri passi in gara erano molto vicini. Speriamo di partire di nuovo bene e di poter mettere pressione su Max. Nel Gran Premio dovremo collaborare io e Carlos? Beh, io lo spero. Non tocca a noi decidere, sta a Mattia. Però è vero, abbiamo perso un po’ di tempo in partenza”.
Mattia Binotto ha preso una decisione: ai tifosi della Ferrari non piacerà
Leclerc ora è staccato di 44 punti da Verstappen e Sainz viaggia 12 lunghezze più sotto. Un distacco all’apparenza evidente, ma non in casa Ferrari. E infatti Mattia Binotto ha deciso ancora una volta di privilegiare il concetto di squadra, non decidendo quale dei suoi piloti dovrà avere la precedenza, al via e nelle strategie di gara.
Lo ha detto chiaramente a Sky Sport alla vigilia del Gran Premio. “Noi lavoriamo per massimizzare i risultati della squadra e questo è quello che abbiamo sempre condiviso con i piloti. Cercare di fare vincere la Ferrari sempre e prendere più punti possibili, gli obiettivi sono questi”. Il team principal però ha anche aggiunto che ad un certo punto dovranno decidere, in base a quello dei due che avrà maggiore possibilità di vincere un Mondiale. “Ma questo non è ancora il momento per dare ordini di scuderia. Oggi ci sono 12 punti tra i due”.