Primo giorno di raduno per il Milan campione d’Italia. Nella conferenza stampa di Pioli, tanti i temi toccati, tra cui anche il futuro di Ibrahimovic
Un raduno a ranghi ridotti quello del Milan a Milanello. Tra l’entusiasmo dei tifosi, radunatisi in massa all’esterno del centro sportivo rossonero, Pioli ha fatto sostenere ai presenti il primo allenamento della stagione.
C’è un mese di tempo per preparare il primo impegno dell’annata ovvero la sfida d’esordio contro l’Udinese fissata a San Siro alle 18.30 del 13 agosto. Numerosi gli assenti a San Siro. Al raduno, infatti, hanno risposto finora solamente i calciatori che non hanno avuto impegni con le rispettive nazionali a giugno.
Pertanto, arriveranno a Milanello tra circa 10 giorni gran parte dei protagonisti della scorsa stagionale culminata con il Tricolore ovvero Leao, Tonali, Hernandez, Maignan, Tomori, Calabria, Bennacer, Florenzi appena riscattato, Kalulu e Saelemaekers. Primo giorno in rossonero per Adli, acquistato già la scorsa stagione dal Bordeaux, Pobega e Caldara tornati dai prestiti al Torino e al Venezia. Arriverà martedì 5 luglio, invece, Divock Origi alla stregua di Olivier Giroud.
Simon Kjaer ha definitivamente smaltito l’infortunio al ginocchio che lo ha costretto a saltare l’intera seconda parte della scorsa stagione. Alla stregua del danese c’è un altro infortunato eccellente in casa rossonera, al momento, peraltro anche formalmente svincolato ovvero Zlatan Ibrahimovic.
Pioli, la conferma su Ibrahimovic
Ibrahimovic si è operato al termine dello scorso campionato per curare definitivamente il problema al ginocchio che lo ha tormentato per mesi. Alla ricostruzione di un legamento con contestuale pulizia della zona meniscale, seguirà un periodo di stop stimato in 7 mesi. L’obiettivo di Ibrahimovic è tornare in campo nel nuovo anno quando la Serie A riprenderà dopo la pausa per i Mondiali di novembre-dicembre.
Con tutta probabilità, Zlatan sarà ancora una volta un calciatore rossonero. Il contratto con il Milan è scaduto lo scorso giugno ma c’è la volontà di entrambe le parti di rinnovarlo magari con un’intesa che prevede un ingaggio di base al minimo con bonus legati a presenze e obiettivi personali e di squadra.
Troppo importante in campo e fuori, Ibra per questo Milan. Lo ha confermato nuovamente anche Pioli nella conferenza stampa di presentazione della nuova stagione, nel corso della quale, tra obiettivi per la prossima stagione, indiscrezioni di mercato, l’allenatore rossonero ha parlato anche di Ibrahimovic con una dichiarazione che la dice tutta sulle intenzioni del Milan: “Sta trattando il nuovo accordo e spero di averlo a disposizione il prima possibile.” Più chiaro di così…