Dopo tanto clamore intorno alla sua splendida winning streak da record di 37 vittorie, la numero uno di Wimbledon Iga Swiatek viene eliminata da Alize Cornet
Wimbledon continua a garantire non soltanto spettacolo e momenti di grande tennis, ma anche qualche colpo di scena.
Se Casper Ruud è stato la prima vittima autorevole del tabellone maschile, Iga Swiatek è l’eliminazione più clamorosa del tabellone londinese.
Wimbledon, Swiatek eliminata
Un pomeriggio ben più che opaco per la polacca che non riesce davvero mai a impressionare, né a trovare il ritmo travolgente che le aveva garantito trofei e vittorie in rapida successione. Ben 37 successi consecutivi che l’hanno resa, a soli 21 anni, la più giovane titolare di un record di vittorie di fila del terzo millennio.
Cornet che punta alla semifinale
A passare il turno, 6-4 6-2 in un’ora e mezza di gioco abbondante, è Alize Cornet, decisamente molto più a suo agio della tennista polacca sull’erba di Wimbledon.
Swiatek era reduce da una partita non brillantissima contro Lesley Pattinama Kerkhove. Ma si è dimostrata ancora meno consistente in avvio del match contro la Cornet, soprattutto per colpa di un gran numero di errori.
A conti fatti la Swiatek regala 33 punti, concede sei palle break. Ma soprattutto perde quella consistenza e quella autorevolezza che l’avevano reso dominante nel corso delle ultime settimane su qualsiasi superficie. Sull’erba, evidentemente, il suo margine di miglioramento è ancora molto ampio.
Tanti applausi per Alize Cornet che a 32 anni si concede una delle partite più belle e importanti della sua carriera che la vedranno affrontare nei quarti di finale Ajla Tomljanovic. E se dovesse vincere ancora raggiungerebbe in età non tenerissima, ma con pieno merito, la sua prima semifinale in un torneo dello Slam.
Si chiude a quota 37 il record di vittorie consecutive di Iga Swiatek che esce a testa bassa ma non ridimensionata, consapevole di avere davanti ancora cose da imparare e record da raggiungere. La stagione americana l’attende: e lì tornerà a essere la favorita numero uno.