Dani Alves, clamoroso ritorno in Serie A: arriva la risposta definitiva. Il brasiliano a 39 anni punta sul Mondiale di Qatar 2022
Mancano ancora più di quattro mesi al via, ma i Mondiali di Qatar 2022 stanno già agitando i sonni di molti campioni. Gli azzurri saranno già che non ci saranno, il Brasile invece è tra le favorite e per questo nessuno vuole mancare. Compreso Dani Alves che a 39 anni sogna ancora in grande.
Il laterale brasiliano però ha appena rotto clamorosamente con il Barcellona, dove era tornato l’estate scorsa dopo due stagioni al san Paolo in patri, ed è alla ricerca di una nuova squadra. Come svincolato è padrone del suo destino e quindi si sta guardando in giro per ripartire, anche in Serie A.
Come svela ‘Il Secolo XIX’ nelle ultime ore Dani Alves, o il suo entourage, ha contattato lo Spezia via PEC proponendosi per la prossima stagione. Una candidatura vera e propria, anche se il il suo curriculum lo conoscono tutti. A stretto giro però è arrivata anche la risposta del presidente Platek che sta lavorando con il club per allestire un’altra squadra in grado di salvarsi.
I liguri hanno apprezzato il fatto che un campione come Dani Alves abbia pensato a loro per il suo futuro e per andare a caccia dei Mondiali. Ma la sua età e un ingaggio decisamente fuori dai parametri della società impediscono di trovare un accordo.
Dani Alves, clamoroso ritorno in Serie A: la prima volta era stato alla Juventus
Per Dani Alves sarebbe stata la seconda esperienza in Italia dopo quella alla Juventus. Una stagione sola, tra il 2016 e il 2017, giocando da protagonista sino alla finale di Champions League persa 4-1 contro il Real Madrid: per alcuni problemi fisici non aveva giocato moltissimo, ma la sua personalità era contata molto nella rosa di Allegri.
Poi due stagioni al PSG, altrettante al San Paolo e il ritorno nel 2021 al Barcellona, club con il quale ha vinto 23 trofei comprese tre Champions League e sei scudetti. Un rientro che però non è andato secondo i suoi piani visto che ha giocato solo 14 volte in campionato, con un gol.
E il nuovo addio è stato polemico, come ha scritto lui in un post: “Hanno provato a licenziarmi ma non ci sono riusciti perché non si può nemmeno immaginare quanto sia resistente e resiliente. Sono passati molti anni prima che il calcio e la vita abbiano deciso di darmi l’opportunità di tornare qui per dire addio”.