Lewis Hamilton, un ex campione di F1 finisce nella bufera: scoppia la polemica. Il pilota della Mercedes ha subito un insulto razzista
Il tre volte iridato brasiliano aveva utilizzato un epiteto orribile per parlare dell’illustre collega. Il web ne continua a parlare a distanza di mesi, con toni molto accesi.
Bene o male purchè se ne parli. Lewis Hamilton è senza dubbio sempre al centro dell’attenzione mediatica nel mondo della Formula 1. Nonostante quest’anno non abbia la stessa capacità di lottare ai massimi livelli con Verstappen e Leclerc, il web ha sempre un occhio di riguardo nei suoi confronti. Ad impazzare in Brasile è ancora un evento che risale allo scorso novembre, in piena lotta al titolo iridato 2021. Lewis e Max se ne stavano suonando di santa ragione, a cominciare dall’episodio di Silverstone, con l’uscita di pista alla Copse e l’incidente di Verstappen.
“Il n****etto ha posizionato la macchina in modo che Max non potesse sterzare. Il n****etto l’ha fatto perché sapeva che quella curva non avrebbero potuto farla in due. È stato fortunato che solo l’altra macchina sia andata a sbattere, ha agito in modo sporco“. Con queste frasi Nelson Piquet aveva descritto lo scontro tra i due rivali nel GP d’Inghilterra.
Lewis Hamilton, Nelson Piquet e l’epiteto razzista: non si placa la polemica in Brasile
Di razzismo e frasi del genere si era tornati a parlare in questi giorni a proposito della sospensione da parte della Red Bull del giovane pilota Juri Vips. Il ragazzo aveva utilizzato termini lontani dal politically correct durante una diretta su Twitch.
In queste ore l’audio dell’intervista concessa al canale Youtube Enerto da Piquet è tornato d’attualità in Brasile, diventando presto uno degli argomenti di tendenza sui social. Anche le testate giornalistiche più importanti, come O Globo, CNN Brasile e Lance che hanno dato grande risalto all’accaduto.
Il tre volte campione del mondo degli anni 80 non è nuovo a scivoloni del genere, visto che nel pieno della carriera aveva messo in giro voci infondate al Journal do Brasil su una presunta omosessualità del suo rivale Ayrton Senna.
Sempre sull’indimenticato fuoriclasse, rispondendo recentemente alla domanda su chi fosse stato il più grande tra loro due aggiunse: “Sono ancora vivo, cosa può esserci di meglio?“.
Di sicuro non è mai stato un gran signore il “povero” Nelson.
