“Avrei potuto ucciderlo”: Charles Leclerc in pericolo, tifosi senza parole. Il ferrarista ha rischiato grosso, ma ora può pensare a Silverstone
Quando insieme al team ha scelto di cambiare buona parte del motore in Canada, Charles Leclerc sapeva benissimo che sarebbe stata una gara complicata. Ancora di più per il tempo perso ai box nel cambio gomme che lo ha costretto a dover risalire dietro a piloti teoricamente più lenti.
Come Esteban Ocon con la sua Alpine, che il monegasco ha dovuto puntare a lungo prima di riuscire a passare al tornantino. Un duello corretto e appassionante che per molti è stato un salto nel passato. Perché i due hanno cominciato praticamente insieme nel mondo dei kart e già allora erano grandi battaglie.
Lo ha ricordate lo stesso Ocon, intervistato da Formule1.nl: “In effetti la prima volta che ci siamo sfidati era sui kart. Charles era in testa, siamo entrati all’ultima curva e io ho provato a sorpassarlo, ma lui ha chiuso la porta. Ci siamo schiantati e Hubert, che era dietro di noi, ha vinto il titolo in quel modo. Avrei potuto ucciderlo“. Alla fine però entrambi sono arrivati in Formula 1 mente il povero Hubert è morto il 31 agosto 2019 in un tragico incidente nella gara di Formula 1 a Spa.
Charles Leclerc in pericolo, tifosi senza parole: il Mondiale è ancora aperto
Sia la Ferrari di Leclerc che la la Alpine di Ocon torneranno in pista la prossima settimana per il GP di Gran Bretagna a Silverstone, uno di quelli che tutti i piloti amano. Tutti a caccia di Max Verstappen e della Red Bull che guida entrambe le classifiche del Mondiale anche se Stefano Domenicali crede che il campionato sia ancora apertissimo.
Il presidente e CEO della Formula 1, che conosce molto bene Maranello, intervistato da Standard Sport, ha spiegato cosa si aspetta dai prossimi appuntamenti: “Dopo le prime tre gare, Max Verstappen diceva che la partita era finita e che la Ferrari era in testa di circa 40 punti. Ora è il contrario perché è in testa al campionato con 49 punti. Direi che dobbiamo essere prudenti. Il campionato è molto lungo e avrà molti alti e bassi. È troppo presto per dire che il campionato è finito e non lo dico perché lo spero”.