Mondiali di Nuoto, Paltrinieri in finale nei 1500 ma i tifosi sono in allarme. L’ex campione olimpico ha fatto segnare un tempo non consono ai suoi standard abituali
Proseguono tra l’entusiasmo degli appassionati i Mondiali di nuoto in corso di svolgimento a Budapest. E dalla piscina della capitale ungherese arrivano notizie constrastanti sugli atleti italiani impegnati nelle rispettive discipline. C’era grande attesa per le prove di Thomas Ceccon, Benedetta Pilato e Gregorio Paltrinieri.
Procediamo con ordine: il neo campione del mondo dei 100 dorso, Ceccon, ha confermato di attraversare uno straordinario periodo di forma.
Il ventunenne nuotatore veneto, conterraneo di Federica Pellegrini, ha ottenuto nelle batterie dei 50 dorso lo strepitoso tempo di 24.62, un crono che vale il nuovo record italiano migliore di soli tre centesimi di secondo rispetto al precedente primato fatto segnare da Niccolò Bonacchi.
Ceccon ha migliorato notevolmente il proprio personale di 24.99. Per Ceccon quindi arrivano ottime sensazioni in vista delle semifinali, considerando il suo terzo tempo assoluto ottenuto nelle batteria. A precedere il giovane campione veneto sono stati l’americano Justin Ress (24.24) e il tedesco Ole Braunschweig (24.58).
Ottime indicazioni sono arrivate anche da Benedetta Pilato, neo campionessa del mondo sui 100 rana. La 17enne campionessa tarantina è giunta 2/a nelle batterie dei 50 rana con il tempo di 29.80, preceduta solo dalla sudafricana Lara van Niekerk (29.77, record africano).
Una prova confortante per la giovanissima atleta pugliese in vista della finale: la Pilato infatti corre il rischio, tra virgolette, di ottenre uno strepitoso bis mondiale che entrerebbe di diritto nella storia del nuoto italiano.
Mondiali di nuoto, Paltrinieri in finale ma senza brillare
Decisamente meno entusiasmante è stata la prova di Gregorio Paltrinieri. Il 27enne nuotatore di Carpi, tre ori Mondiali e uno olimpico, si è garantito l’ingresso in finale nei 1500 stile libero, la sua specialità, ma senza brillare.
Anzi, la sua è stata una batteria piuttosto deludente: dopo una partenza brillante, dagli 800 metri in poi Paltrinieri è parso un po’ stanco e senza più energie chiudendo la gara con il tempo di 14:54.56.
Per ambire a salire sul podio, con la medaglia di bronzo come obiettivo minimo, Paltrinieri dovrà per forza crescere di livello e offrire una prestazione in linea con le sue capacità.