Dybala, addio all’Inter ma resta in Serie A: la destinazione sorprende tutti. Il 28enne attaccante argentino, svincolatosi dalla Juventus a parametro zero, vuole rimanere in Italia
Alla fine, chi è rimasto con il cerino in mano è Paulo Dybala. Il 28enne attaccante argentino, che sembrava a un passo dall’Inter, alla luce del clamoroso ritorno in nerazzurro di Romelu Lukaku rischia di veder sfumare il trasferimento a Milano proprio ad un passo dal traguardo.
L’accordo tra l’entourage de La Joya e l’amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta, principale sponsor dell’operazione Dybala, era stato trovato qualche giorno fa in un summit andato in scena nella sede del club nerazzurro.
Rimaneva una certa distanza sulle commissioni da riconoscere al procuratore dell’attaccante, ma niente che potesse rappresentare un ostacolo insormontabile. Ma proprio in vista dell’intesa definitiva, sulla Milano nerazzurra è piombato il ciclone Lukaku che ha scompaginato i piani dell’Inter e dello stesso Dybala.
Con Big Rom nuovamente in organico, Simone Inzaghi dispone attualmente di cinque attaccanti: decisamente troppi, soprattutto per un tecnico abituato a schierarne al massimo due. Ne consegue che entro la fine del mercato almeno una cessione nel reparto avanzato andrà fatta.
Il maggiore indiziato a lasciare la Pinetina è il cileno Alexis Sanchez, che a un anno dalla scadenza del contratto dovrebbe essere accompagnato alla porta con una ricca buonuscita.
Dybala, addio all’Inter ma ora c’è il Milan
Ma per fare spazio a Dybala servirebbe un altro addio eccellente, magari quello di Edin Dzeko che a lasciare l’Inter non pensa neanche un po’. Dunque, l’ipotesi più probabile è che il patto d’onore tra Marotta e Dybala sia sciolto anche se a malincuore.
Ma per la Joya, che ha messo Milano in cima all’elenco delle sue destinazioni preferite, a sorpresa potrebbero schiudersi le porte del Milan che ad oggi non è ancora riuscito a sbloccare il suo mercato in entrata.
Dybala piace parecchio dalle parti di Milanello, in particolare il direttore generale Paolo Maldini è da sempre un suo profondo estimatore. Ma anche in casa rossonera bisogna far di conto e rispettare certi parametri legati al monte ingaggi. L’operazione Dybala sarebbe possibile solo se il giocatore e il suo entourage riducessero le pretese.