Jannik Sinner, colpo di scena: la svolta definitiva fa esultare i tifosi. Il talento altoatesino ha preso una decisione fondamentale per il suo futuro professionale
Tutto è pronto per il ritorno in campo di Jannik Sinner. Il ventenne tennista altoatesino tornerà a giocare un torneo dopo il problema al ginocchio che lo ha costretto al ritiro nel corso del match valido per gli ottavi di finale del Roland Garros.
Dell’infortunio che lo ha costretto al forfait agli Internazionali di Francia è rimasto ormai solo il ricordo e Sinner è nuovamente pronto a gettarsi nella mischia. Da lunedì prossimo il talento di San Candido parteciperà al torneo di Eastbourne, l’ultimo appuntamento sull’erba prima di Wimbledon.
Un torneo a cui Jannik Sinner tiene moltissimo e che giocherà affiancato da una nuova figura professionale, un tecnico di altissimo profilo che si aggiunge al suo amico e coach Simone Vagnozzi.
Se ne parlava già da molto tempo e a tal proposito erano circolati nomi di grande livello come Maria Sharapova o addirittura come John McEnroe. Ma ora il giovane tennista altoatesino, dopo aver rinnovato lo staff di preparatore atletico e fisioterapista, ha individuato il profilo adatto ad arricchire il proprio clan.
Dopo tante chiacchiere, rumors e indiscrezioni di varia provenienza l’atteso super coach, infatti, ha un nome e un volto ben precisi e a partire dalla prossima settimana lavorerà acconto a Simone Vagnozzi.
Jannik Sinner, arriva il super coah: è Darren Cahill
Stando a quanto riportato dai giornalisti di Sky Sport, il nome del nuovo super coach di Sinner è quello dell’allenatore australiano Darren Cahill, ex tecnico di Andre Agassi, Simona Halep e Lleyton Hewitt più tanti altri, che gode di grande credito nel circuito ATP e ha sicuramente molta esperienza.
Sotto la sua guida, Agassi e Hewitt hanno conquistato il primo posto nel Ranking ATP e la stessa Halep ha raggiunto grandi livelli in termini sia di qualità di gioco che di risultati. Cahill inizierà a seguire Sinner fin dal torneo di Eastbourne: insomma, non c’è tempo da perdere e tanto lavoro da fare.
Ma le premesse affinchè Sinner riesca a compiere l’atteso e auspicato salto di qualità ci sono tutte.