Formula 1, clamorosa decisione della Ferrari: altro passo falso per Leclerc! Si preannuncia un nuovo week end di sofferenza per il monegasco
La scuderia di Maranello ha deciso di sostituire anche il turbo della power unit del #16 e per questo il suo pilota di punta sarà costretto a subire 10 posizioni di penalità sulla griglia di partenza.
La prima giornata di prove libere si è chiusa tra luci e ombre per la Ferrari e in particolar modo per Charles Leclerc. Il monegasco è arrivato in Canada con la spada di Damocle della possibile penalità per la sostituzione delle componenti della power unit. Se per quanto concerne l’ICE (parte termica), l’MGU-H, l’MGU-K e la centralina, il monegasco era ancora in grado di poter utilizzare nuove componenti senza incorrere in penalità, il discorso è diverso per quanto concerne il turbo. A Baku, così come a Barcellona, le rotture aveva interessato anche quest’ultima parte, che a quanto pare è stata rivista e modificata a Maranello. Nella prima sessione di Libere di ieri, la Ferrari non aveva comunicato la sostituzione della turbina, facendo quindi credere che Leclerc non avrebbe subito arretramenti in griglia per il week end di Montreal. In realtà, dopo la fine delle Libere 2, l’annuncio tanto temuto da tutti i tifosi è arrivato sul sito ufficiale della Formula 1.
Formula 1, clamorosa decisione della Ferrari: Leclerc verrà penalizzato di 10 posizioni
Il motivo per cui dal box del Cavallino hanno atteso queste tempistiche per l’annuncio è duplice. Da una parte non si vogliono concedere vantaggi anche strategici agli avversari, dall’altra c’era da testare nelle FP1 il passo gara del #16, per capire l’eventuale rimonta. Si perchè a questo punto non è impensabile ipotizzare che le posizioni di arretramento in griglia siano più di 10. Se la Ferrari deciderà di cambiare nuovamente tutto il pacchetto della power unit, Leclerc sarebbe costretto a partire dal fondo della griglia, ma a quel punto si salverebbe un intero motore fresco per il resto della stagione. Un gioco di chilometraggio e affidabilità che può tornare utile nel duello con la Red Bull più avanti. Con Verstappen apparso molto veloce anche sul giro secco (miglior tempo nelle FP2), essere magari in sesta fila o in ultima non fa poi così tanta differenza per le strategie. L’obiettivo sarebbe quello di mettere il monegasco sul podio, contando su una grande rimonta. Il tutto nella speranza che la F1-75 non faccia ancora una volta le bizze.