Roger Federer, clamorosa novità sul ranking ATP: non era mai accaduto. Il 40enne fuoriclasse svizzero ha annunciato che continuerà a giocare fino al 2023
Roger Federer è un fuoriclasse senza tempo. Anzi, secondo parecchi esperti e critici, al tennista di Basilea spetta di diritto la palma di miglior giocatore di tutti i tempi. Ancora più dello straordinario Rafa Nadal, considerato un guerriero della racchetta ma di gran lunga inferiore sul piano della classe e del talento rispetto al suo grande rivale e amico.
Tra i due ci sono quattro anni di differenza a vantaggio dello spagnolo di Manacor, che a 37 anni è ancora sulla cresta dell’onda. Ma Federer, nonostante il fisico lo abbia costretto negli ultimi anni a lunghi e sofferti periodi di stop, non ha ancora la minima ntenzione di appendere la racchetta al chiodo.
Per questo, l’annuncio di qualche ora fa sull’intenzione di continuare a giocare fino al 2023, è stato accolto con inusitato entusiasmo da parte dei suoi tifosi. Certo è che non sarà facile per Federer riuscire a mettere da parte i tanti acciacchi che ne hanno pesantemente condizionato le ultime stagioni.
King Roger non ha ancora pensato di abdicare, ma questo ultimo segmento di carriera si preannuncia quanto mai difficile e faticoso. La passione per il tennis e la voglia di giocare potrebbero servire da antidoto ai problemi che Federer dovrà affrontare. A cominciare dalla questione, clamorosa, del Ranking ATP.
Roger Federer senza Ranking: serviranno le wild card
La notizia è che Roger Federer sparirà dal ranking ATP lunedì 11 luglio, quando perderà i 600 punti residui della finale di Wimbledon 2019: lo svizzero, che ha già annunciato di tornare a giocare alla Laver Cup e poi a Basilea (a questo punto con una wild card), per preparare al meglio la stagione 2023, ha fatto in tal senso ora un’affermazione a dir poco ambigua.
“Sono curioso di vedere a che punto sono ma guardo tutto questo con fiducia. I prossimi tre o quattro mesi saranno fondamentali per capire e definire il mio futuro. Ho delle buone sensazioni per quello che succederà e per come stanno andando le cose“.
In sostanza per tutti i tornei a venire appartenenti al circuito ATP, il fuoriclasse di Basilea avrà bisogno di essere invitato dagli organizzatori per poter giocare.