Coppa Italia, il format della stagione 2022-23: novità e teste di serie

In attesa che si concretizzi anche l’ultimo spareggio per decidere le squadre che saliranno dalla Serie C alla Serie B la Lega Calcio delinea la prossima Coppa Italia

Ci sono ancora parecchi aspetti da chiarire. A cominciare dalle squadre che chiuderanno per ultime la loro stagione agonistica, quelle impegnate nei playoff di Serie C.

Coppa Italia
Il trofeo della Coppa Italia, in palio nella finale di maggio a Roma (Foto ANSA)

Ma di fatto la nuova Coppa Italia è già disegnata con un format del tutto identico a quello dello scorso anno.

Prologo ed eliminatorie di Coppa Italia

Otto teste di serie, a cominciare dall’Inter che ha vinto il trofeo. E poi via via tutte le altre sulla base del piazzamento in campionato. E dunque nell’ordine Milan, Napoli, Juventus, Lazio, Roma, Fiorentina e Atalanta. Sono le otto squadre che entreranno in scena da teste di serie, solo agli ottavi di finale. Giocheranno una gara secca in casa contro la qualificata che arriverà dalla lunga serie eliminatoria.

Il turno preliminare coinvolgerà Bari, Modena, Sudtirol e, in ordine ancora da definire il  Palermo o il Padova che cominciano domani la loro ultima doppia sfida per la promozione in Serie B. Insieme alle 20 squadre di Serie A e alle 22 squadre di Serie B dello scorso anno anche le quattro neopromosse dalla C e le quattro eliminate ai playoff che si affronteranno in un turno preliminare – gara secca in casa della squadra meglio piazzata – per definire gli abbinamenti dei 32esimi di finale.

Un tabellone tennistico

Il tabellone sarà rigido, quello che in gergo viene definito “giallo”. Squadre divise secondo un ruolo stabilito a priori per teste di serie. Così come accade nel tennis. Gare di sola andata e turno unico fino ai quarti di finale. Solo le semifinali prevedono sfida di andata e ritorno, con gara decisiva in casa della testa di serie più alta. Poi la finalissima, già fissata per il 24 maggio 2023, di nuovo allo stadio Olimpico di Roma.

Il tabellone offre spunti interessanti. Inter e Juventus si potrebbero incontrare solo in semifinale. Milan e Inter, sui lati opposti del tabellone, solo in finale. Niente derby di Coppa quest’anno, se non per giocarsi il trofeo nella gara decisiva.

Inter campione
Simone Inzaghi festeggia con i tifosi dell’Inter l’ultima Coppa Italia (AnsaFoto)

Da verificare invece la posizione del Benevento che nelle ultime settimane sta affrontando una seria problematica societaria che mette a rischio il futuro stesso del club. Il presidente Vigorito ieri si è incontrato con il sindaco Mastella che ha garantito che il club si iscriverà regolarmente a Serie B e Coppa Italia. Ma le dimissioni del proprietario del club, per ora, non sono ancora state revocate.

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