Michael Schumacher, crisi in famiglia: “Non deve più succedere”. Duro e improvviso attacco, nessuno se lo poteva aspettare
Nel mondo dello sport tante volte basta la parola e il nome di Michael Schumacher nel corso degli anni è sempre stato in grado di aprire porte e smuovere persone. Anche adesso che da tempo attraversa il momento più delicato della vita, nulla è cambiato nel mondo della Formula 1.
Vedere di nuovo uno Schumacher al via dei Gran Premi è stata una bella suggestione. Ma in questa stagione pure avendo a disposizione una monoposto molto migliore del 2001, Mick Schumacher è q quota zero dopo sette gare. E quel che è peggio, oltre al confronto nettamente perso con Kevin Magnussen che lo affianca, tra Jeddah e Montecarlo i danni che ha provocato sono notevoli.
Le critiche sono arrivate dal suo team ma a sorpresa anche dalla sua famiglia. Ci ha pensato lo zio, Ralf Schumacher, che ai microfoni di Sky Deutschland ha avuto parole dure nei suoi confronti. Nessun pilota ha sbagliato in quel punto a Montecarlo e l’errore è tutto suo: “Questo è un errore che non puoi permetterti di fare. Ha rovinato la sua gara e ha danneggiato l’auto così gravemente che questo avrà conseguenze anche sul bilancio della squadra. Mick deve imparare che non deve più succedere“.
Michael Schumacher, crisi in famiglia ma anche Leclerc finisce nel mirino: il duro attacco
Nel suo intervento in realtà Ralf Schumacher non ha risparmiato nessuno. Perché quando gli è stato chiesto di commentare il caso ai box Ferrari per il cambio gomme e l’arrabbiatura di Charles Leclerc ha assunto una posizione diversa dagfli altri. Secondo lui c’è solo una persona in torto.
“Leclerc ha sbagliato abbastanza già da solo, credo che dovrebbe essere più calmo con la squadra. Sono cose che succedono, si vince e si perde insieme. Fino a questo momento la squadra ha sbagliato meno di lui“. A occhi in realtà l’unico errore di questa stagione del monegasco è stato a Imola, mentre a Barcellona l’ha tradito il motore, a Montecarlo la squadra e ha messo insieme anche 5 pole in sette gare.