Esonero Mancini, a Wembley è finito tutto: la Figc ha preso una decisione ufficiale. Batosta contro l’Argentina dopo il Mondiale sfumato
Undici mesi dopo, a Wenbley la musica è stata completamente diversa. Come diversa è risultata la serata di Roberto Mancini, che aveva già rischiato grosso dopo la mancata qualificazione ai Mondiali in Qatar fumata nella serataccia di Palermo.
Se già allora l’hashtag #Manciniout era diventato virale, dopo la sconfitta pesante contro l’argentina è stato rilanciato alla grande. Il ct azzurro ha diverse attenuanti, a cominciare dalle assenze assortite soprattutto in mediana e davanti. Per problemi fisici mancavano Verratti, Tonali, Pellegrini ma anche Insigne e Immobile che in questa Italia hanno un peso specifico importante.
Ma i tifosi italiani imbufaliti, contro il ct e contro le prestazioni di alcuni giocatori, chiedono provvedimenti urgenti e così l’esonero di Mancini è tornato argomento di discussione. In serata è arrivata una prima risposta della Figc: Mancini non si tocca e non soltanto perché ha un contratto blindato. Come era stato dopo la sconfitta contro la Macedonia del Nord, così è adesso: il presidente Gravina andrà avanti con l’allenatore che ha riportato un trofeo importante in Italia e non si discute.
Esonero Mancini, a Wembley è finito tutto: il ct difende i suooi ragazzi ma promette cambiamenti
La realtà è che per esonerare Roberto Mancini, la Federcalcio dovrebbe avere già in mano il nome del suo sostituito e invece non c’è nulla. Decisive saranno le partite della Nations League, a cominciare da quella di sabato 4 giugno a Bologna contro la Germania, anche se si avvicinano pure le gare di qualificazione agli Europei 2024.
Il ct però ancora una volta difende il suo gruppo. “Devo dire solo grazie a tutti i ragazzi che hanno giocato in questi quattro anni. Hanno peso anche tanto negli ultimi due anni e ora sono anche un po’ stanchi. Ora dobbiamo lavorare molto e impegnarci, sapendo che non sarà semplice”.
Già prima di sabato qualcuno lascerà il gruppo ma non per punizione. “Perché se lo merita e deve recuperare rispetto a quanto ha fatto in questi due anni. Io entusiasmo ne ho ancora da vendere. Ci saranno però anche momenti difficili, come stasera. Abbiamo ragazzi giovani e alcuni non giocano nemmeno in Serie A. Però nella squadra di stasera ci sono giocatori che saranno importanti e dopo aver ripreso forza torneranno a giocare bene come hanno sempre fatto”.