Ferrari, scatta l’allarme: futuro in bilico per Charles Leclerc? Il clamoroso errore commesso ai box della Rossa nel corso del GP di Monaco pesa sulla classifica del mondiale piloti
In casa Ferrari regnano ancora delusione e profonda amarezza. Il clamoroso errore commesso ai box della Rossa nel corso del Gran Premio di Monaco, il ravvicinato doppio pit-stop che ha di fatto compromesso la gara di Charles Leclerc fino a quel momento saldamente in testa alla gara, rischia di minare per sempre il rapporto tra il talentuoso pilota monegasco e il team di Maranello.
Del resto, le dichiarazioni rilasciate da Leclerc al termine della gara fanno pensare a una perdita di fiducia da parte del pilota nei confronti del team principal Mattia Binotto e dell’intero management. “Non si può commettere un errore del genere, dobbiamo discuterne seriamente”.
Con un’eventuale successo nel gran premio di casa sul circuito di Monte-Carlo, Leclerc avrebbe riconquistato la vetta del mondiale piloti lasciandosi alle spalle senza troppi affanni la delusione patita nel Gran Premio di Spagna sul circuito di Montmelò. Adesso invece, come amava ripetere il leggendario Gino Bartali, “l’è tutto da rifare“.
Lo strepitoso avvio di stagione con due vittorie e un secondo posto nelle prime tre gare sembra già un ricordo sbiadito e la Ferrari si ritrova a rincorrere la scatenata Red Bull, tornata competitiva e affidabile come nella scorsa stagione. D’ora in avanti non si potrà sbagliare più niente per non compromettere le chance di Leclerc di competere per il titolo.
Ferrari, Brundle lancia l’allarme: “Rapporto con Leclerc incrinato”
Ma a lanciare l’allarme, per il presente ma soprattutto per il futuro, sul rapporto tra il team di Maranello e il pilota monegasco è un ex pilota ora validissimo ed esperto commentatore. Stiamo parlando di Martin Brundle che getta delle ombre sul futuro in Ferrari di Charles Leclerc.
“L’ammirazione e l’affetto reciproco tra le due parti mi ricordano il rapporto che Michael Schumacher aveva con la squadra – ha affermato Brandle che del tedesco fu compagno di squadra in Benetton nel 1992 – ma questo feeling è stato messo a dura prova. Leclerc in appena otto giorni ha visto sfumare due vittorie che sembravano certe e al tempo stesso ha sprecato sprecato l’opportunità di riconquistare la testa del campionato”.
