Sinner, l’infortunio al ginocchio preoccupa: le condizioni del tennista

Uscito per un problema al ginocchio sinistro negli ottavi di finale del Roland Garros, Jannik Sinner valura le condizioni del suo infortunio

“Non sarà certo un infortunio a fermarmi”. É la frase che Jannik Sinner riferisce ai giornalisti dopo essere uscito per problema fisico dalla sfida degli ottavi di finale del Roland Garros contro Rublev.

Roland Garros Sinner
Sinner lascia il campo il lacrime (Foto ANSA)

Ed è la cosa più importante. Anche se sull’entità del problema al ginocchio sinistro si potrà capire qualcosa di più solo nei prossimi giorni.

Sinner, un problema non nuovo

Non è stata una stagione facile per Jannik Sinner. Prima la positività al Covid che lo costringe a saltare l’appuntamento con la Coppa Davis. Poi un problema gastrointestinale che lo costringe a ritirarsi da Indian Wells.

Un calvario di infortuni

A Miami le vesciche, che lo obbligano a saltare il match contro Cerlundolo. E ancora problemi muscolari all’addome a Montecarlo, all’anca a Roma. E infine il ginocchio sinistro che lo ha tradito sul più bello al Roland Garros dove contro Rublev aveva la concreta possibilità di arrivare fino ai quarti di finale.

L’immagine di Sinner in lacrime all’uscita dal campo è eloquente: “Qualsiasi sportivo è abituato a combattere con la fatica e il dolore. Avevo avuto qualche problema fin dalla partita precedente, pensavo di averlo superato. Poi nel secondo set, il dolore ha cominciato ad aumentare e alla fine del set era quasi insopportabile. Devo ancora migliorare fisicamente, ma a volte bisogna riconoscere che il dolore è troppo forte e devi capire quando è il momento di smettere”.

Roland Garros Sinner
Sinner durante il trattamento medico al ginocchio sinistro (Foto ANSA)

Sinner aveva già effettuato un’ecografia alcuni giorni fa quando il primo dolore al ginocchio si era manifestato. Ora ci saranno altri esami diagnostici. E poi riposo in attesa di capire quando l’altoatesino potrà tornare in campo.

Sinner non esclude una pausa: “Se ci sarà bisogno di saltare qualche torneo per tornare ai miei livello lo faccio. Non ho più voglia di arrivare agli ottavi, o ai quarti e di fermarmi per un problema fisico”.

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