Juventus all’attacco, via anche Morata: al suo posto arriva un ex Napoli. Il club bianconero ha in mente di ricostruire l’intero reparto offensivo
La Juventus ha deciso: per la prossima stagione la rosa che nell’ultimo anno ha profondamente deluso sarà completamente rivoluzionata. L’ipotesi di ritoccare l’organico con qualche elemento di grande esperienza è stata una volta per tutte accantonata.
Vince così la linea portata avanti da Massimiliano Allegri e dallo stesso presidente Andrea Agnelli che già da qualche mese cullavano l’idea di ricostruire dalle fondamenta le rosa per la prossima stagione. A cambiare radicalmente volto saranno soprattutto centrocampo e attacco, con almeno 2/3 volti nuovi per reparto.
E così, dopo gli addii ufficiali di Paulo Dybala e Federico Bernardeschi, anche Alvaro Morata saluterà per la seconda volta in pochi anni la Vecchia Signora.
E se come sembra anche a Moise Kean sarà trovata una nuova squadra, ne consegue che un intero reparto sarà rcostruito da cima a fondo. E in tal senso la dirigenza della Juventus ha già individuato i tre volti nuovi da mettere a disposizione di Massimiliano Allegri. Il primo, a parametro zero, ha la classe e l’esperienza di Angel Di Maria che ha già detto addio al Paris Saint Germain.
Si è scelta la freschezza e la gioventù di Giacomo Raspadori per sostituire Dybala: la trattativa con il Sassuolo è ancora agli inizi ma c’è la volontà reciproca di trovare un accordo nelle prossime settimane. Infine, la novità rappresentata da un centravanti che ha già esperienza del calcio italiano e che dovrà prendere il posto di Morata.
Juventus, il nuovo numero 9 è Arkadiusz Milik: si tratta con il Marsiglia
Il prescelto è un ex centravanti del Napoli, il polacco Arkadiusz Milik da oltre un anno in forza all’Olympique Marsiglia. La Juventus ha deciso di puntare su di lui per due ragioni: il costo relativamente basso e l’ottimo rendimento offerto sia in Italia che in Francia. Milik piace molto ad Allegri secondo cui ha le caratteristiche ideali per giocare a fianco e anche al posto di Dusan Vlahovic.
Le tre operazioni succitate sono considerate ideali dalla dirigenza bianconera sia per ragioni di sostenibilità economica che per elevato tasso di rendimento. La Juventus volta pagina.
