Mourinho si è preso definitivamente la Roma: l’annuncio stupisce tutti! Il tecnico portoghese lo ha confessato subito dopo la finale vinta con il Feyenoord
La vittoria della Conference League ha catapultato immediatamente lo Special One nell’Olimpo degli allenatori più importanti della storia giallorossa. Il suo piano per il futuro è chiaro.
Non era un esito scontato per una serie innumerevoli di motivi. La Roma non vinceva un trofeo europeo (tolto il Torneo Angloitaliano) da 61 anni, da quando Giacomino Losi alzò la Coppa delle Fiere allo Stadio Olimpico. Un’altra era e un’altra epoca calcistica, con una coppa che non esiste più e nemmeno campeggia nell’albo d’oro ufficiale della Uefa. In questa stagione Mourinho ha saputo riportare il sapore del successo nella capitale e l’ha fatto a modo suo, trascinando e spingendo tutti oltre i limiti. Contro il Feyenoord, nel piccolo ma coinvolgente scenario dell’Arena Kombëtare di Tirana, è bastato un gol di Zaniolo e una difesa perfetta per portare a casa il trofeo. Cinque i titoli europei dello “Special One“, ottenuti con quattro squadre diverse (Porto, Inter, Manchester United e Roma). Assieme a Sir Alex Ferguson e Giovanni Trapattoni è l’unico allenatore ad aver vinto titoli europei in tre decadi differenti, il che come da lui sottolineato lo fa sentire vecchio ma unico.
Mourinho si è preso definitivamente la Roma: “Resto al 100% nonostante le voci”
I Friedkin lo hanno voluto fortemente nella capitale per costruire una Roma finalmente vincente. Al primo anno arriva subito un titolo e per giunta continentale. Le voci sul mercato, con il forte interessamento del Newcastle non sembrano sfiorarlo e la sua intenzione è quella di proseguire sulla strada giallorossa.
“Stasera (ieri, ndr) abbiamo scritto la storia di questo club. Era difficile centrare questo successo, ma puntavamo a questa vittoria. Ci abbiamo messo tanto senza perdere di vista l’obiettivo in campionato. Io rimango, non c’è dubbio. Mi sento romanista al 100%. Anche se arrivano delle voci. Io voglio rimanere a Roma. Ora dovremo solo capire cosa vuol fare la proprietà la prossima stagione“.
Si perchè l’obiettivo di tutti a Trigoria è quello di mettere in rosa almeno altri due, tre giocatori di livello per puntare a traguardi ancora più ambiziosi. Il legame tra Mourinho e la sua gente è davvero speciale ed è il punto di partenza su cui pianificare un futuro glorioso.
“Sono da 11 mesi a Roma e si è subito capito quando sono arrivato che c’era un feeling speciale. La Conference League è una competizione che abbiamo avuto la sensazione di poter vincere fin dall’inizio. Poi sono arrivate delle grandi squadre con cui lottare e non è stato facile alzare la Coppa. Questa vittoria rimarrà nella storia della Roma, ma anche nella mia. Adesso dobbiamo capire cosa vogliono fare i nostri proprietari che sono onesti e fantastici. Possiamo continuare questo progetto. Dovremo solo definire la direzione per la prossima stagione“. Tutti i tifosi si augurano che sarà ancora ricca di successi.