La Roma ha conquistato una vittoria importantissima che porta di nuovo in dote all’Italia una coppa europea all’Italia ma il bilancio degli scontri è molto pesante
Molti tifosi della Roma partiti per Tirana senza biglietto sono stati rimpatriati prima della partita. Altri sono stati trattenuti con ipotesi di reati penali che potrebbero costare processo e carcere.
Sono state due giornate davvero pesantissime anche per il personale dell’ambasciata italiana di Tirana, che ha dovuto far fronte a un’emergenza del tutto inedita.
Roma, il bilancio degli scontri
Evidentemente i timori sull’ordine pubblico preventivati alla vigilia erano assolutamente legittimi, considerando anche i precedenti tra i tifosi del Feyenoord e della Roma che risalivano alla partita di Europa League di alcuni anni fa. I primi scontri sono avvenuti nella zona nord della capitale, occupata dai tifosi olandesi che hanno causati gravi danni con sassaiole e scontri con le forze dell’ordine.
Carcere per i tifosi arrestati
La nota ufficiale pubblicata dalla polizia albanese parla di danni a negozi, vetrine, auto della polizia danneggiate e almeno una ventina di agenti costretti in ospedale, uno dei quali ridotto in gravi condizioni.
Purtroppo anche i tifosi romanisti si sono resi protagonisti di scontri molto pesanti nel tentativo di andare al di là della propria fan-zone. Scontri sul ponte verso il centro cittadino, al di là dell’università per entrare in contatto con la tifoseria olandese. Ci sono stati scontri molto duri con la polizia e con due guarnigioni dell’esercito che era stato mobilitato per presidiare il centro della città.
Stando al bilancio, ancora provvisorio, diffuso dall’ufficio della polizia della capitale albanese è di 48 tifosi della Roma fermati. Avevano armi (coltelli e bastoni ma anche bottiglie). Ci sono stati scontri durissimi anche con il nucleo delle forse speciali. Altri fermi nella zona del parco: 80 i tifosi della Roma trasferiti a Durazzo e rimpatriati via mare.
Agenti di esercito, dei corpi speciali e della polizia mobilitati anche per l’uscita dei tifosi dallo stadio dopo la partita. Ma soprattutto per il deflusso verso l’aeroporto perché la gran parte dei tifosi partirà solo domani. In molte zone della città è stata vietata la vendita di alcol. Alle 22 il bilancio era di 30 persone ferite, tre dei quali italiani.
Il vicedirettore della polizia albanese Albert Dervishi ha escluso che i tifosi romanisti in custodia saranno rimpatriati: “Ci sarà un processo e una pena, alcuni di loro rischiano fino a sette anni di carcere”.