Riscossa Ferrari, a Barcellona cambia tutto: Red Bull e Verstappen tremano. A Maranello hanno già studiato le contromosse vincenti
Che cosa vale di più per chi corre in Formula 1? Per Enzo Ferrari non c’erano dubbi, conta il Mondiale Costruttori, certo, e con quella coppia di piloti a Maranello possono dormire sonni abbastanza tranquilli.
I tifosi però la pensano diversamente e ora che Max Verstappen ha dimostrato di voler aprire un ciclo, serve una risposta immediata. La SF 75 ha dimostrato di essere solida e affidabile anche più della Red Bull ma Mattia Binotto non nasconde il gap ancora esistente tra i due team. Per questo saranno decisivi gli aggiornamenti che arriveranno al Montmelò tra meno di due settimane.
La pista catalana può essere favorevole alla Ferrari e ancora di più quella di Montecarlo a fine mese, per ribaltare ancora una volta la situazione. Il team principal in rosso però non ci gira attorno: “Ho sempre detto che avremmo dovuto aspettare cinque gare per valutare la competitività delle vetture. Adesso cinque gare sono passate e stiamo guidando il campionato, quindi non dobbiamo essere delusi. È vero però che Red Bull ha migliorato la sua macchina sin dall’inizio di stagione introducendo degli aggiornamenti”.
Riscossa Ferrari, a Barcellona cambia tutto: il piano segreto di Maranello
Una mossa che farà anche la Ferrari già dall’appuntamento in Spagna: “Non c’è alcun dubbio che per tenere il passo dovremo introdurre degli aggiornamenti. Nelle prossime gare sarà il nostro turno di aggiornare la macchina quanto più possibile. A Barcellona potremmo avere un pacchetto che sarà importante per noi”, ha concluso Binotto.
Ma qual è l’arma segreta per la riscossa Ferrari? Lo spiega ‘La Gazzetta dello Sport’. La gara di Miami ha dimostrato che la SG 75 ha un problema con il degrado degli pneumatici, in particolare la mescola media. Per non perdere in carico aerodinamico e quindi in velocità, dalla prossima gara arriverà un nuovo fondo previsto che dovrebbe annullare il gap di efficienza attuale tra le due monoposto.
Sarà ancora un testa a testa tra le due Case, ne è convinto anche Christian Horner che si aspetta una FSF 75 molto competitiva soprattutto in alcuni tratti, come è stato a Miami. “La Ferrari a Barcellona sarà molto forte nelle curve veloci, la 3 e la 9 in particolare”, ha detto alla rivista tedesca Auto Motor und Sport. La prima risposta, da venerdì 20 maggio.