In clima da festa nazionale Carlos Alcaraz conquista un altro trofeo Major vincendo il Masters 1000 ATP di Madrid in due set e in poco più di un’ora di gioco
Consacrazione definitiva di Carlos Alcaraz, ormai qualcosa di più di una promessa e di un talento.
A 19 anni, dopo avere eliminato in due giorni Nadal e Djokovic, prima della vittoria in semifinale su Tsitsipas, lo spagnolo si sbarazza anche di Zverev e conquista il Masters 1000 di Madrid in scioltezza: 6-3 6-1 in 64’.
ATP Madrid, il trionfo di Alcaraz
Carlos Alcaraz ha fatto ancora una volta la storia battendo il numero 3 del mondo (testa di serie #2 del tabbellone), il tedesco Alexander Zverev con un punteggio che definire netto è dire poco (6-3, 6-1) e che testimonia solo in parte la nettissima superiorità del giovane spagnolo.
Un nuovo idolo
Di fronte a un pubblico vestito a festa e in attesa della grandissima impresa, Alcaraz non ha certo tradito le aspettative giocando un tennis potente, piacevole, arioso, capace di cambiare gioco e ritmo con grande frequenza senza mai consentire a Zverev di trovare il suo gioco.
Una vittoria che spinge Alcaraz al secondo posto dell’ATP Race stagionale (in vista delle Finals in programma anche quest’anno a Torino). Una vittoria in 64’ scarsi. Per Alcaraz è il secondo trofeo Master 1000 della stagione dopo quello vinto a Miami. Non solo, il 19enne è il secondo giocatore più giovane a vincere due titoli Masters 1000. Prima di lui c’era riuscito solo Rafael Nadal, che aveva conquistato le corone a Montecarlo e Roma nel 2005 quando aveva solo 18 anni.
Una crescita esponenziale: solo dodici mesi fa, Alcaraz era numero #120 nella classifica ATP di quando ha fatto il suo debutto a Madrid. Da allora ha conquistato cinque trofei entrando nella Top 10. E lunedì sarà al sesto posto. Pubblico in visibilio per il nuovo beniamino del tennis spagnolo che ora punta con estrema decisione al Roland Garros, il secondo Slam stagionale.