Atp Madrid, il big match dei quarti di finale tra Nadal e Alcaraz. La cronaca e il risultato della partita
L’assolato campo Centrale della Caja Magica consacra ulteriormente l’ascesa di Carlos Alcaraz. Il talento spagnolo ha sconfitto Rafa Nadal nei quarti di finale dell’Atp di Madrid.
6-2; 1-6; 6-3 il punteggio a favore della settima testa di serie del tabellone, al termine di una partita durata due ore e mezza, nella quale Alcaraz è stato anche medicato alla caviglia in seguito a una brutta caduta a fondo campo.
La grande attesa per il match è già nell’annuncio dello speaker che riserva ai due protagonisti una presentazione degna di una finale. Il primo set è appannaggio di Alcaraz. Uno scambio di break in avvio manda il giovane murciano sul 2-1 con Nadal che non riesce a replicare efficacemente ai colpi del rivale. La conferma ulteriore delle difficoltà di Rafa arriva con un altro break nel settimo game che consegna il 6-2 ad Alcaraz.
Serve un episodio a limitare l’incidere di Carlos. Purtroppo per lui, arriva a inizio secondo set, quando al termine di uno scambio cade rovinosamente a terra sulla caviglia. Inevitabile il medical time out con il fisioterapista che gli applica una robusta fasciatura sull’articolazione. Dopo l’infortunio per Alcaraz, la partita si interrompe per 10 minuti a causa del malore di uno spettatore sugli spalti. Alla ripresa delle ostilità, Carlos è visibilmente condizionato e Nadal ne approfitta per rimettersi in partita con un rapido 1-6.
Nadal-Alcaraz, il terzo set
Chi si aspettava una possibile resa di Alcaraz viene prontamente smentito in avvio di terzo set quando Nadal perde il servizio sotto 2-1 e non riesce più a rimontare. Solidissimo, Carlos non concede nulla in battuta e si prende la meritata vittoria con il 6-3 finale. Emblema della grande prestazione di Alcaraz, l’ultimo game con due palle corte e su un passante che sorprende Nadal a rete sul punto conclusivo.
Nella semifinale in programma sabato 7 maggio, Alcaraz affronterà per la prima volta in carriera Novak Djokovic. Il serbo ha sconfitto Hurkacz in due set, palesando di nuova una condizione lontana dai livelli di un anno fa. Partita che si prospetta dal pronostico incerto, specie se Alcaraz non dovesse risentire, come nel terzo set con Nadal, della distorsione alla caviglia.
