Automobilisti, la mazzata è servita: multa superiore a 3mila euro e ritiro della patente. Massima attenzione alla guida, ecco cosa evitare
Massima prudenza ma anche massima attenzione. Sono queste le due regole base quando siamo alla guida di un veicolo, qualsiasi siano il mezzo e la cilindrata. Perché anche se evitiamo gli incidenti, la mazzata per gli automobilisti è dietro l’angolo.
Perché sui limiti di velocità nessuno transige e le multe 2022 sono salatissime. I molti autovelox fissi e mobili che controllano le strade italiane non mentono e se sono stati indicati correttamente agli automobilisti la multa scatta senza pietà. Deve essere notificata entro 90 giorni dall’infrazione, ma pensare che non arrivi ed evitarla è decisamente complicato.
Il verbale deve presentare in dettaglio i motivi della violazione e l’indicazione dei motivi che spiegano perché non sia stata contestata subito. Ma l’articolo 142 del Codice della strada parla chiaro. Sono ammessi 50 Km/h massimi sulle strade urbane, 90 Km/h sulle strade extraurbane secondarie, 110 K/h sulle strade extraurbane principali e 130 Km/h in autostrada. In particolari condizioni la legge permette agli enti proprietari o concessionari delle autostrade di aumentare il limite di velocità fino a 150 km/h, là dove ci sono tre corsie più quella di emergenza per ogni senso di marcia.
Automobilisti, la mazzata è servita: tutti i numeri che dobbiamo conoscere
Ora che abbiamo ripassato i limiti, arriva la mazzata. Perché le multe per eccesso di velocità nel 2022 sono decisamente alte. Se superiamo il limite fino a q0 km/h la sanzione è compresa tra i 42 ed i 173 euro, ma se andiamo dai 10 ed i 40 km/h in più partono da un minimo di 173 ad un massimo di 649 euro.
E ancora, per velocità superiori al limite consentito comprese tra i 40 ed i 60 km/h le sanzioni possono essere superiori ai 2.000 euro, con sospensione della patente di guida fino ad un massimo di tre mesi. Infine per velocità oltre 60 Km/h rispetto al limite multe di importi compresi tra gli 845 euro e i 3.382 euro con possibile sospensione tra i 6 e i 12 mesi. Inoltre una detrazione fino a 10 punti.
Esistono però anche dei criteri di tolleranza, ancora di salvezza per gli automobilisti. Sulle autostradale con limite di 130 km/h, fino a 7 km/h e sulle strade extraurbane principali con limite di 110 km/h fino 6 km/h. Se il limite scende a 100 km/h, la tolleranza è di 5 km/h e per 90 km/h, tra 4,5 km/h e 5 km/h. Sulle strade con limite di 70 km/h scendiamo a 4 km/h e sulle strade urbane con limite di 50 km/h la tolleranza è di 3 km/h.