Shevchenko torna in Italia e compra un club storico, ipotesi clamorosa

Shevchenko torna in Italia e compra un club storico, ipotesi clamorosa. Arrivano smentite, ma la società in vendita

Il suo contratto con il Genoa scadrà soltanto nel 2024, a meno che le due parti non trovino un accordo per chiuderlo prima. Ma il futuro di Andriy Shevchenko potrebbe comunque essere in Italia, anche se non come allenatore.

Shevchenko
Andriy Shevchenko (ANSA)

L’ipotesi clamorosa e suggestiva è quella di un suo rientro questa volta come dirigente. O meglio, come rappresentante della cordata italiana che avrebbe intenzione di rilevare un club storico come il Pescara Calcio attualmente impegnato nei playoff di Serie C. Una voce che è diventata sempre più forte nelle ultime ore, complice la presenza di Sheva nel capoluogo abruzzese.

Secondo i media locali, ma non solo Shevchenko sarebbe interessato a rilevare il Pescara. Con lui, un gruppo di imprenditori che vorrebbero rilevare la società dalla proprietà attuale e rilanciare le ambizioni dei biancoblù che negli ultimi 15 anni hanno anche conosciuto la Serie A.

Il Pescara è in vendita (ANSA)

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La notizia ha fatto il giro del web e i tifosi si sono scatenati anche se per ora sono arrivate smentite sia dal club che dalla TgR locale. Il vero motivo del viaggio di Shevchenko a Pescara sarebbe infatti una visita dal suo oculista di fiducia e quindi non avrebbe nulla a che fare con il calcio.

Ma la realtà è che il Pescara è effettivamente in vendita e lo ha confermato un paio di settimane fa il presidente, Daniele Sebastiani a Rai 3. “La cessione del club? Ci sto lavorando da tempo e spero vivamente che questa società trovi un altro presidente il prima possibile. Una persona che tiene a cuore questi colori e che porti avanti il grande lavoro che abbiamo fatto. Nel calcio contano solo i risultati della domenica, ma qui c’è un grande lavoro fatto nel tempo per il bene del Pescara”.

Daniele Sebastiani (ANSA)

In ballo c’è anche la questione di falso in bilancio sul quale indaga la Procura di Pescara: “Abbiamo fornito tutta la documentazione – ha spiegato Sebastiani – e siamo a disposizione per qualsiasi richiesta o chiarimento”.

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