Nel corso di una lunghissima riunione del direttivo UEFA a Nyon la federazione internazionale ha preso un provvedimento drastico nei confronti di rappresentative e club russi
Sanzioni più dure, più ampie, con conseguenze definitive anche in vista delle competizioni della prossima stagione.
La UEFA ha deciso di estendere i provvedimenti e le sanzioni già adottati nei confronti della federazione russa e delle squadre di club.
UEFA, esclusi i club dalle Coppe
Russia, di fatto, cancellata da tutte le competizioni internazionali. La decisione è ufficiale e inderogabile, anche se per il momento non ci sono commenti ufficiali da parte della federcalcio russa che non è escluso che presenti ricorsi. I quattro club russi iscritti alle coppe europee sono stati esclusi d’ufficio dalla prossima stagione. Lo Zenit San Pietroburgo, che pochi giorni fa aveva vinto il titolo nazionale, e la Dinamo Mosca, seconda in classifica, escluse dalla Champions League. Anche Sochi e CSKA Mosca, terza e quarta classificata, sono state escluse dalla Europa League. In Champions League è stata ammessa una squadra scozzese in più, quella che vincerà il titolo. Il Celtic ormai è a un passo dal successo – e che accederà direttamente alla fase a gironi.
Russia esclusa da tutte le competizioni internazionali
Se quest’anno la UEFA, a competizioni in corso, aveva escluso dalla seconda fase di Europa League lo Spartak Mosca – unica squadra ancora in corsa – la stagione 2022/23 non vedrà alcun club russo prendere parte alle coppe europee. Durissima anche la presa di posizione della UEFA nei confronti delle rappresentative nazionali. La squadra maschile, esclusa d’ufficio dai playoff di qualificazione al mondiale con una sentenza contro la quale la federcalcio russa si era appellata, salvo poi ritirare i suoi ricorsi, non giocherò nemmeno la Nations League che comincerà a giugno. E sarà retrocessa in League B.
Conseguenze serie anche per la squadra femminile che era già iscritta all’Europeo, cui prenderà parte anche l’Italia. Squadra esclusa e sostituita dal Portogallo, eliminato proprio dalla rappresentativa russa nei play off di accesso alla fase finale. In Inghilterra, l’Europeo è in programma a luglio, il Portogallo giocherà nel gruppo C con Olanda, Svezia e Svizzera. Nazionale femminile esclusa anche dalle prossime gare di qualificazione al Mondiale del 2023 in programma in Australia e Nuova Zelanda. Qquindi, di fatto, non parteciperà nemmeno alla Coppa del Mondo.
La UEFA ha anche definitivamente bocciato la candidatura della Russia all’organizzazione dell’Europeo 2028 e 2032 definendola “eticamente inaccettabile” per quanto sta accadendo in questi giorni dopo l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe iniziata il 24 febbraio. I provvedimenti ricalcano quelle che sono le richieste del presidente della UEFA Ceferin che pochi giorni fa aveva confermato l’idea di tolleranza zero e pugno di ferro.