Matteo Berrettini è pronto per tornare in campo? Arriva la risposta ufficiale. Il campione non salterà soltanto gli Internazionali di Roma
Fermo da più di un mese dopo l’operazione alla mano che lo ha costretto ai box, Matteo Berrettini sta lavorando per rientrare in campo. Salterà sicuramente gli Internazionali d’Italia al via domenica 8 maggio ma poi cosa succederà?
Il recupero dall’intervento al mignolo della mano destra procede ma fino ad ora non c’è mai stata una data ufficiale per il suo rientro in campo. A sciogliere i dubbi (anche se in realtà ne ha creati altri) è lo stesso tennista romano ospite ad un evento a Milano. Ha spiegato che il dolore lo ha avvertito prima di giocare a Indian Wells. Immaginava fosse un’infiammazione, si è rivelata una lesione.
“Ho ripreso a muovere la mano, il recupero procede con i tempi giusti ma non voglio forzare i tempi. Quindi andrò a Parigi solo se sarò nella condizione di arrivare fino in fondo. Al momento è più no che sì ed eventualmente passerò direttamente ai tornei sull’erba”.
Matteo Berrettini è pronto per tornare in campo? I suoi programmi per i prossimi mesi
Saltare il Roland Garros non è una rinuncia da poco, sia per il prestigio dello Slam sulla terra, sia per la classifica. Un anno fa Berrettini era arrivati ai quarti e quindi rischia di perdere altri 360 punti da aggiungere ai 1015 persi nelle ultime settimane. E così dal numero 6 del mondo, posizione attuale, potrebbe scivolare decisamente più in basso.
Ma per rientrare deve essere al massimo, perché dopo i problemi fisici si è sempre ripreso bene. In estate avrà il Queen’s vinto nel 2021 e la finale di Wimbledon da difendere. “Questo stop è stato difficile, il giorno in cui ho annunciato ufficialmente che non avrei giocato a Roma è stato terribile. Ma trasformerò queste energie negative in cattiveria agonistica quando rientrerò”.
E il resto della stagione? Matteo l’ha immaginata così: dopo la parentesi sull’erba, diversi tornei sul cemento compresi i Master 1000 in Canada e a Cincinnati prima dello US Open. Ma punta forte anche sulla Coppa Davis perché convinto che questa Italia possa farcela.
