Valentino Rossi, l’annuncio è clamoroso: il ritorno fa impazzire di gioia. Il Dottore, nonostante il ritiro dalla MotoGP, continua a far parlare di sè
E’ ancora fresco nella memoria dei tifosi il ricordo, unico e irripetibile, del momento in cui Valentino Rossi ha tagliato per l’ultima volta nella sua quasi trentennale carriera il traguardo di un Gran Premio di MotoGP. Tanta commozione, ovviamente. Ma anche la consapevolezza di aver vissuto pienamente nel ruolo di testimoni la carriera di un fuoriclasse straordinario e inmitabile.
Un fenomeno che continua, imperterrito, a far parlare di sè. Perchè Valentino Rossi oggi non è solo un ex pilota, per quanto bravo e celebrato, ma è una vera e propria icona, un’eccellenza del made in Italy che resiste a tutte le ingiurie del tempo.
Il suo marchio, VR46, è diventato un team di giovani aspiranti campioni di motociclismo e la sua presenza ai box in occasione del Gran Premio del Portogallo ha suscitato enorme curiosità e scatenato nuovi entusiasmi. Ma oltre a tutto questo Valentino Rossi è ancora quel ragazzo che nei primi anni 90′, poco più che adolescente, stupì il mondo surclassando sulle due ruote avversari che avevano il doppio dei suoi anni.
La voglia di competere, di gareggiare non è mai venuta meno e ora se ne presenta l’occasione giusta. Su uno dei circuiti storici della velocità, quello di Brandts Hatch, si disputa il Fanatec GT World Challenge Europe Powered, il secondo appuntamento per quanto riguarda la classifica combinata.
Valentino Rossi, sarà spettacolo sulle vetture Gran Turismo
Le GT World Challenge Europe (note fino alla stagione 2019 come Blancpain GT Series) sono un campionato automobilistico omologato dalla Federazione Internazionale dell’Automobile. Sono gare riservate a vetture Gran Turismo modificate dalle case produttrici secondo le specifiche GT3 della FIA.
La vettura da battere è senza dubbio l’Audi R8 #32 di Dries Vanthoor/Charles Weerts, a segno nelle ultime due stagioni. I due alfieri di WRT, vincitori in Italia della tappa di Imola con il sudafricano Kelvin van der Linde, hanno tutte le carte in regola per ben figurare e di confermarsi al vertice. Occhi puntati, oltre ai due belgi, sulla squadra di Vincent Vosse che ripresenta, come preannunciato, un Valentino Rossi in gran spolvero.