NBA Playoff: Phoenix soffre fino all’ultimo, Bucks in scioltezza

Tre partite nel corso della notte negli ottavi di finale dei playoff NBA: vincono Atlanta, Milwaukee

Una sola partita ad animare il programma della Eastern Conference che ormai arriva al momento del dunque. Miami aveva una splendida opportunità per conquistare la sua terza vittoria e chiudere nell’angolo Atlanta portandosi a una sola vittoria dalla semifinale di conference.

NBA Phoenix Suns
Chris Paul, decisivo con 30 punti e 14 assist nel finale di Phoenix (AP LaPresse)

A ovest Milwaukee infligge una sconfitta molto seria e autorevole sul campo dei Chicago Bulls a cominciare da un punteggio che non ammette repliche (111-81) e che vede i Bucks in vantaggio 2-1nella serie.

NBA, Playoff Eastern Conference

Serata molto animata ad Atlanta. Gara che inizia in ritardo per un pacco sospetto rinvenuto fuori dalla State Farm Arena. Poi Miami devastante nel corso della prima metà della gara e per gran parte del terzo periodo.

Ma due episodi decisivi, nel corso degli ultimi secondi condizionano il risultato. Con gli Hawks sotto di 16 punti e protagonisti di una splendida rimonta, è Trae Young (24 punti) a firmare il canestro della vittoria (111-110) a 4 soli secondi dalla fine. Il tutto dopo che Jimmy Butler aveva sprecato il canestro che di fatto avrebbe potuto decretare la vittoria degli Heat. Miami è in ansia anche per le condizioni del suo play Kyle Lowry uscito senza rientrare a causa di un problema al tendine del ginocchio. Danilo Gallinari chiude con 11 punti e tre rimbalzi difensivi in 25 minuti.

Gara #4 dei playoff NBA ancora ad Atalanta tra lunedì notte all’1.00 ora italiana.

Western Conference

Rispondendo in modo molto autorevole a due gare non straordinarie in casa, una vinta e una addirittura persa, i Milwaukee Bucks hanno ritrovato la solita consistenza di sempre: anche senza l’infortunato Khris Middleton. Giannis Antetokounmpo firma 18 punti, Bobby Portis ne marca 18 con 16 rimbalzi e già con questi presupposti tutto diventa più chiaro. Soprattutto grazie alla consistenza di Antetokounmpo davvero preciso al tiro ma anche ispirato in appoggio (nove assist). Una partita che ristabilisce gli equilibri tra due squadre che hanno una storia recente eloquente venti gare e 18 vittorie dei Bucks. Gara #4, nuovamente a Chicago, domenica sera alle 19.

NBA Bucks Giannis
Giannis Antetokounmpo , 18 punti per i Milwaukee Bucks (AP LaPresse)

La sfida tra Phoenix Suns e New Orleans Pelicans, 1-1 nella serie dopo le prime due gare a Phoenix, confermano che questa serie tra la testa di serie #1 e la testa di serie #8 a Ovest si conferma molto più intensa e incerta di quello che le previsioni potevano fare ipotizzare. Phoenix dimostra si dimostra ancora una volta incostante, anche e soprattutto per merito della prestazione dei Pelicans che nel terzo periodo inchiodano i Suns sulla difensiva mettendosi alla frusta e costringendoli a darsi una bella svegliata nel quarto decisivo. Con la lucidità di New Orleans che viene un po’ meno e Phoenix che sfrutta i falli avversari senza sbagliare quasi nulla dalla lunetta, con Chris Paul e Bridges in particolare, la vittoria dei Suns si concretizza solo nei secondi finali, 114-111, con Paul da 28 punti e 14 assist. Pelicans duri a morire: con 34 punti da Ingram e 30 di McCollum. Alle 3.30 di lunedì gara #4.

Stasera alle 20 Philadelphia cerca a Toronto la quarta e decisiva vittoria per accedere alle semifinali. Alle 22.30 Utah Jazz-Dallas Mavericks.

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