Zaniolo-Juventus, l’annuncio esalta i tifosi: non si parla d’altro. L’asso della Roma è al centro dei pensieri di mercato bianconeri
Nella sfida di ritorno di Conference League ha calato un tris di bellezze contro il Bodo/Glimt, trascinando la squadra di Mourinho in semifinale. Il suo futuro, però, sarà lontano dalla Capitale.
Tre magie, due nel primo tempo e una nella ripresa, a spazzare via i dubbi sul suo completo recupero e a trascinare la Roma in semifinale di Conference League. I giallorossi sono gli ultimi superstiti italiani nelle coppe europee e cercheranno di portare a casa la prima edizione della terza competizione continentale. Davanti ad un Olimpico gremito in ogni ordine di posto, Nicolò ha tirato fuori tutto il repertorio di cui è capace, con gol di forza e tecnica. Straripante negli allunghi e freddo sotto porta, con una prolificità che quest’anno non aveva mai avuto. Al termine del match le domande erano chiaramente tutte sul suo futuro. Il primo a rispondere è stato proprio lo “Special One“, infastidito dai continui riferimenti al suo #22.
“Zaniolo vende e si parla troppo di lui: perché gioca, perché non gioca, perché è infortunato e perché è in panchina. Sarebbe meglio per lui, per noi Roma e per il calcio italiano, che cerca giocatori giovani di qualità, lasciarlo tranquillo. Oggi siamo riusciti a nascondere che giocava, tutti dicevano che sarebbe andato in panchina, e sapevo perfettamente che in una partita così era importante uno come lui per attaccare la profondità. L’ha fatto bene, siamo contenti. Come minimo domani sarà in prima pagina per una ragione positiva”.
Zaniolo-Juventus, le sue parole dopo Roma-Bodo sono una parziale conferma: “Non lo so quello che accadrà in futuro”
Lo stesso Zaniolo, intervistato da Sky e Dazn nel post partita si gode il momento ma non nasconde di non conoscere cosa accadrà il prossimo anno: “I tifosi sono sempre stati fantastici, mi sono stati accanto anche nei momenti più bui. Poi per quanto riguarda il futuro non lo so”.
Classiche affermazioni di circostanza che nascondono però qualcosa di più di un semplice abboccamento con la Juventus. Allegri lo ha indicato come erede naturale di Paulo Dybala, perfetto completamento del tridente con Chiesa e Vlahovic. Sul piatto ci sono 50 milioni per la Roma, che davanti ad un’offerta concreta si metterebbe seduta ad ascoltare. Nelle prossime settimane si attende la fumata bianca. A Torino già sognano nuove triplette.