Brutta sorpresa ieri quando i giocatori del Bari si sono presentati per tornare al lavoro dopo la sconfitta subita in casa della Turris: coinvolte Digos e polizia scientifica
É un momento davvero brutto e difficile per il Bari: la squadra sta lottando per arrivare ai play off che potrebbero garantire un posto nel prossimo campionato di Serie B ma dalle ultime tre partite è arrivato solo un pareggio con due sconfitte pesanti. E la situazione intorno alla squadra è precipitata.
Bari, striscione intimidatorio
Ieri al San Nicola, lo stadio della città, è stato trovato uno striscione molto eloquente: “Se non ci credete questa fine farete” sormontato da una testa di maiale mozzata. Giocatori sotto shock. La società ha subito chiamato la polizia per i rilievi del caso. Sono intervenuti gli agenti della Digos e gli specialisti della Polizia Scientifica che hanno eseguito numerosi rilievi per evidenziare impronte e cercare di individuare i responsabili.
Il clima si era già fatto pesante nelle ultime settimane, soprattutto dopo la sconfitta con l’Avellino (1-0) e il pareggio interno con il Palermo (2-2).
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La situazione nel girone
Nel girone C di Lega Pro mancano tre turni al termine della regular season. La Ternana è aritmeticamente prima con ben 90 punti ed è direttamente promossa al prossimo campionato di Serie B. Coinvolgendo tutte le squadre dal secondo all’undicesimo posto al termine del girone all’italiana, i play off non sono certo in dubbio. Con 60 punti la squadra, che nel frattempo è stata riaffidata a Gaetano Autieri, è quarta: ma stenta a ritrovare il ritmo. Catania e Juve Stabia si stanno facendo sotto e il Bari rischia di essere scavalcato.
Sulle minacce ai giocatori della squadra è stata aperta una inchiesta.