GP d’Australia, trionfo Leclerc e Verstappen fuori: la Ferrari vola. Gara superlativa della SF 75 che domina e allunga nel Mondiale
Un weekend così bello nemmeno a Maranello lo potevano immaginare. Charles Leclerc ha dominato dal primo all’ultimo metro il Gran Premio d’Australia 2022 nella giornata in cui Max Verstappen è costretto ad un nuovo ritiro e ad un altro zero in classifica.
Una gara dal sapore dolceamaro per Maranello, perché Carlos Sainz è stato costretto dopo 3 giri, vittima anche di una partenza bruttissima che lo aveva relegato in 13esima posizione. Il primo colpo di scena che ne ha offerti molti altri, perché ha permesso alla safety Car di entrare subito rimescolando le carte.
Ma è stata anche la prima dimostrazione della giornata di grazia per Charles che non ha mai perso la calma allungando subito su Verstappen che si faceva minaccioso. La Red Bull in realtà ha sofferto di graining agli pneumatici abbastanza in fretta e così l’olandese è stato il primo a cambiare.
LAP 3/58 ⚠️ Virtual Safety Car ⚠️
SAINZ IS OUT!
The Ferrari driver is in the gravel, driver is OK #AusGP #F1 pic.twitter.com/FOBd484hAU
— Formula 1 (@F1) April 10, 2022
GP d’Australia, trionfo Leclerc: “Che macchina avevamo oggi!”
La seconda svolta al giro 24, quando Sebastian Vettel è andato a muro costringendo ancora una volta la Safety Car ad entrare. Meglio per Verstappen ma soprattutto per George Russell che non aveva ancora cambiato.
Leclerc ancora una volta è rimasto lucido e ha allungato, fino a quando al 39° giro Verstappen, per reggere il ritmo del rivale, ha forzato troppo la sua Red Bull. Tradito dal motore si è dovuto ritirare e da lì in poi è stata una cavalcata, con Sergio Perez a oltre 20 secondo e George Russell terzo a 25.Poi Hamilton, Norris e Ricciardo con le due McLaren.
Ma la festa è tutta per Leclerc: “In Formula 1 è la prima volta in cui ho potuto controllare il vantaggio, ma che macchina avevamo oggi! Sul passo gara siamo stati forti, sono felicissimo. Le due ripartenze? Uno stress in più, non credevo che sarebbe stato facile riuscire a tenere tutti dietro. E adesso arriviamo in Europa, ma siamo solo alla terza gara: la macchina è molto affidabile, speriamo di continuare così. Dopo due annate difficili finalmente sorridiamo”.