Mentre Quartararo, campione del mondo MotoGP cerca di rilanciare una Yamaha non convincente in questo avvio di stagione, il suo agente parla di addio
Poliziotto buono e poliziotto cattivo. Da una parte Fabio Quartararo, campione del mondo MotoGP con la Yamaha che parla del presente e declina ogni domanda sul suo contratto in scadenza.
Dall’altra parte il suo agente, Eric Mahe, che ammette le trattative con altre scuderie: “Il contratto è in scadenza, è normale che ci possano essere trattative, alcune delle quali interessanti” dice il manager del pilota.
Quartararo, via dalla Yamaha
La sensazione è che Yamaha e Quartararo non siano mai stati così distanti. Nonostante il pilota francese abbia portato un titolo mondiale che la casa giapponese inseguiva da ormai sei anni. Il tutto subito dopo essere entrato nella scuderia ufficiale al posto di Valentino Rossi. Un contratto che la Yamaha, come al solito molto cauta quando si tratta di piloti giovani, aveva voluto particolarmente breve: due soli stagioni. Un accordo in scadenza a dicembre.
Un contratto in piena discussione
Secondo le quote del mercato motomondiale, Quartararo guadagna benino: sei milioni di euro all’anno. Molto meno della metà di quello che percepisce Marc Marquez alla Honda. Sicuramente meno di quanto che il suo titolo mondiale vale per la casa dei tre diapason. Stando alle indiscrezioni di corridoio, che per altro Mahe non ha mai smentito, il pilota e il suo agente si sarebbero indispettiti quando la Yamaha, dopo la vittoria del titolo, ha preferito prendere tempo anziché parlare immediatamente di rinnovo a condizioni migliori.
Un dettaglio che non è sfuggito alla concorrenza. Tant’è che sia la Honda che la KTM avrebbero presentato un’offerta interessante all’attuale campione del mondo. Quella della Honda è davvero molto, molto ricca. Si parla praticamente quasi di un raddoppio per Quartararo che saltando la cortina di ferro che divide le due rivali storiche, Yamaha e Honda, andrebbe – stando alle indiscrezioni – a percepire nove milioni di euro all’anno più bonus e premi.
Mahe, parlando in modo molto aperto, forse anche per suscitare una contromossa da parte della Yamaha, si dice ‘felice e ottimista’: “Non c’è alcuna fretta – dice l’agente del campione del mondo – possiamo puntare al massimo. Molto dipende da quello che Fabio vorrà fare, da quali saranno le garanzie tecniche che gli verranno proposte. In fondo solo due piloti hanno già un contratto per il prossimo anno, tutto può succedere. Saremo molto rispettosi nei confronti della Yamaha, attendiamo anche la loro proposta. Ma sarei bugiardo se dicesso che non stiamo pensando ad altre opzioni. Anche perché al momento sono le opzioni che si stanno interessando moltissimo del futuro di Fabio”.