Per Dybala c’è una soluzione a sorpresa: una big di Serie A sfida l’Inter. L’argentino vorrebbe restare in Italia
Dopo l’addio alla Juventus il suo entourage vuole trovare una soluzione di livello, sia dal punto di vista economico che tecnico. Si era parlato di accordo vicino con Marotta ma ora spunta una nuova pretendente.
La rottura dei negoziati per il rinnovo di Paulo Dybala con la Juventus hanno aperto scenari sul mercato davvero inimmaginabili. ‘La Joya’ è un pezzo pregiato della Serie A e l’idea del suo entourage sarebbe quella di farlo restare nel nostro campionato, visto il gradimento del ragazzo. All’estero si registrano gli interessamenti dell’Atletico Madrid e di qualche club della Premier League, ma nessuno sembra scaldare il cuore del mancino argentino. A 29 anni può ancora dare molto e c’è solo da trovare il progetto giusto per “sfondare“. Fino a qualche giorno fa la proposta più concreta era quella dell’Inter di Beppe Marotta, colui che l’aveva portato alla Juventus dal Palermo. I nerazzurri potrebbero lasciar partire Lautaro Martinez (proprio verso Simeone) e rimpiazzarlo con il parametro zero bianconero. Una manovra economicamente vantaggiosa e con un rendimento tecnico di buon livello. Ora però si è aperto un fronte di concorrenza importante, sempre a Milano, dall’altra sponda dei Navigli.
Per la corsa a Dybala si iscrive anche il Milan: il piano di Maldini e Massara
Il Milan sarebbe in cima alla lista di gradimento di Dybala. A riportare l’indiscrezione è il Corriere dello Sport, che parla dei rossoneri come soluzione preferita per la ‘Joya‘. Milanello sarebbe il posto giusto per esprimere a pieno il suo potenziale, specie nello scacchiere tattico utilizzato da Pioli. Su indicazione di Gazidis, ‘Il Diavolo’ si è auto imposto un salary cap interno, fissato a 4,5 milioni di euro. Ibrahimovic costituisce un’eccezione (7 milioni) che andrebbe effettuata anche per Paulo. Maldini e Massara sanno che sulla trequarti avere un numero 10 così potrebbe elevare, e non di poco, il livello della squadra. Quello è il ruolo dove maggiormente c’è bisogno di intervenire dopo la partenza di Calhanoglu e farlo con un parametro zero non sconvolgerebbe i piani economici del club. Alcuni temono il rischio di alterare l’equilibrio dello spogliatoio con uno “scostamento” così elevato dal tetto di ingaggi, magari scatenando qualche gelosia. Certo è che Pioli gradirebbe avere questo genere di problemi, potendo contare su uno dei giocatori più talentuosi dell’attuale Serie A.