Wimbledon prepara una clamorosa esclusione: decisione senza precedenti

L’edizione 2022 del terzo Slam dell’anno, il torneo di Wimbledon, si preannuncia clamorosa per una decisione assolutamente inedita

Il torneo di Wimbledon è uno dei momenti più attesi dell’anno, non solo dagli appassionati di tennis.

Grande Slam Wimbledon
ll centrale di Wimbledon, sede del terzo slam dell’anno (Foto ANSA)

Un evento, che richiama migliaia e migliaia di fan che attendono pazientemente in attesa di un biglietto tra i pochissimi disponibili e prenotati, a volte, di anno in anno.

Wimbledon, esclusione dei giocatori russi e bielorussi

L’edizione del 2022, si preannuncia storica per una decisione assolutamente senza precedenti da parte dell’All England Club, la storica istituzione che sovrintende all’organizzazione di un torneo. Uno dei funzionari preposti alla stesura del tabellone ha confermato ufficiosamente ad alcuni giornalisti che il torneo sta considerando l’ipotesi di escludere dal torneo tutti i giocatori russi e bielorussi, sia in ambito maschile che femminile.

Gli sportivi e la guerra

La decisione segue i drammatici eventi legati al conflitto tra Russia e Ucraina. Molte federazioni e istituzioni sportive hanno completamente escluso dalle proprie competizioni i giocatori che appartengono alle federazioni dei paesi che hanno un ruolo aggressivo nel conflitto ucraino. In un primo momento tuttavia il tennis si era chiamato fuori da provvedimenti escludenti. Soprattutto per non penalizzare i singoli giocatori che pur appartenendo a una federazione sono di fatto giocatori individuali. Alcuni dei quali hanno per altro anche preso le distanze dal conflitto e dal presidente russo Putin.

Ma Wimbledon è un torneo molto particolare. E il Regno Unito è stato il primo paese a mettere all’indice i cosiddetti oligarchi russi, uomini ricchi e potenti cui sono stati confiscati beni, congelati i conti in banca e paralizzate le attività. A cominciare da Roman Abramovich, proprietario del Chelsea.

Medvedev
Daniil Medvedev, rischia l’esclusione a Wimbledon (Foto ANSA)

Dal governo inglese, presieduto da Boris Johnson, arriva una precisa indicazione in questo senso. Una decisione è attesa nei prossimi giorni. Un portavoce del torneo ha confermato che si sta lavorando a questa ipotesi. Il ministro dello sport britannico Nigel Huddleston ha sottolineato che di essere a disagio all’idea di “un tennista russo che festeggia con la sua bandiera a Wimbledon”.

A rischio dunque la presenza di Daniil Medvedev, numero #2 del mondo nel tabellone maschile – fuori per infortunio – che dovrebbe rientrare in tempo per Wimbledon. Ma anche Rublev, Khachanov, Karatsev in ambito maschile. Sabalenka, Pavlyuchenkova e la bielorussa Azarenka in ambito femminile.

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