“Andare avanti è uno sforzo costante”: Lewis Hamilton, confessione commovente

“Andare avanti è uno sforzo costante”: Lewis Hamilton, confessione commovente che nessuno poteva aspettarsi da lui in questo momento

Quelli in pista sono avversari, come è stato Sebastian Vettel in passato o come sono oggi Max Verstappen e Charles Leclerc, e Lewis Hamilton ha le armi per batterli. Ma c’è un nemico più forte e più subdolo contro il quale non è facile lottare.

Lewis Hamilton 2022 (ANSA)

Il sette volte campione del mondo lo ha confessato con un lungo post su Instagram senza nascondere nulla delle sue fragilità ma anche della sua voglia di lottare. Uno sfogo in piena regola insomma. Ha spiegato che con tutto quanto successo nell’ultimo anno non è stato facile per nessuno e per questo alcuni giorni sono più pesanti di altri, è complicato rimanere positivi.

Succede anche a lui. “Ho lottato a lungo per quanto la mia salute mentale ed emotiva. Andare avanti è uno sforzo costante, ma dobbiamo continuare a lottare, perché c’è tanto da fare e da raggiungere. Vi scrivo per dirvi che va bene sentirsi nel modo in cui ci si sente, sappiate che non siete soli e che ce la faremo”. E ha concluso dicendo che manda  amore e luce a tutti.

“Andare avanti è uno sforzo costante”: Lewis Hamilton, confessione commovente e arriva un invito

Chi conosce bene Lewis Hamilton sa che non ha mai avuto problemi a manifestare apertamente le proprie emozioni e a sentirsi come una guida per gl altri. E quanto possa essere influente il campione inglese lo ha dimostrato anche quanto successo nell’ultimo weekend di Jeddah. A lui correre in Arabia Saudita non piace per le difficili condizioni del Paese, ancora di più dopo quello che era successo venerdì con i missili vicini al circuito.

Lewis Hamilton a Jeddah (ANSA)

Ma il prossimo anno la Formula 1 tornerà, anche se le gare passeranno sul circuito di Riyad.  Così il ministro dello sport saudita, il principe Abdulaziz bin Turki Al-Faisal, dopo la gara gli ha chiesto apertamente un incontro per chiarire la situazione. “Gli ho detto apertamente che può parlarne con me. Sediamoci, discutiamo su quali sono i tuoi problemi, e capiamo a che punto siamo. Scrivono molto sull’Arabia Saudita, ma non tutti sanno quali siano i dettagli”. Lo aveva già fatto con Sebastian Vettel, un altro di quelli che contestano la scelta della FIA. Riuscirà pure con Lewis?

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