Hamilton, l’annuncio sconvolge tutti: è un suo pensiero fisso. Il sette volte campione del mondo è sempre impegnato con le proprie battaglie
Oltre alla Formula 1, Lewis si dedica a diverse campagne per il sociale. Dai diritti per gli afroamericani nel Motorsport, allo spazio da concedere anche alle donne. Il fuoriclasse britannico ha una profonda convinzione.
Tutti all’interno del Circus della Formula 1 conoscono l’impegno extra-pista che Lewis Hamilton è solito mettere sulle tematiche di natura sociale. Il sette volte iridato ha fatto dell’ecologia e dei diritti degli afroamericani nel Motorsport una ragione di vita. Il suo appoggio al movimento Black Lives Matter (con tanto di sfilate in strada) è lì a testimoniare come il suo sentire personale sia assolutamente autentico. Nessuna pubblicità gratuita o artefatto, ma la chiara volontà di spendersi per argomenti molto importanti per la collettività. L’ultimo tema a stare a cuore al driver britannico è l’accesso delle donne alla guida di monoposto di F1.
Un binomio che non si sposa più dal 1992, quando per l’ultima volta un esponente del gentil sesso provò a qualificarsi per un Gran Premio. All’epoca Giovanna Amati tentò con la Brabham la grande impresa senza riuscirci, nelle prime tre gare della stagione (l’ultima in Brasile). L’icona rosa nella classe regina delle quattro ruote resta un’altra italiana, Lella Lombardi. Lei alla metà degli anni ’70 disputò ben 12 gare e rimane tutt’oggi l’unica donna ad aver conquistato un punto iridato.
Hamilton spera di vedere presto una donna in F1: le dichiarazioni del campione inglese
In America la figura di Danica Patrick ha segnato un’epoca (recente) e non solo per il fatto di essere anche piuttosto avvenente. In pista le ha suonate di santa ragione anche a piloti stra-affermati.
Il nuovo corso del Circus punta a dare più spazio al lato rosa del cielo e dal 2019 è stata costituita a tal proposito la W Series. Alcune ragazze fanno parte delle Academy della varie scuderie di F1 (vedi Mercedes) e sembrano essere anche molto promettenti.
Lewis Hamilton è il primo a sostenere questo obiettivo. Nel corso di un recente incontro con gli studenti della Mulberry Schools Trust Group ha dichiarato: “Al 100% si può diventare pilote da corsa – rispondendo alla domanda posta da una studentessa – peraltro abbiamo la W Series che, al momento, sta portando molti grandi pilote donne. Spero che almeno una, o alcune di loro, alla fine arrivino in Formula 1″.